AttualitàG7, c'è il via libera dei ministri delle Finanze per un tetto al prezzo del petrolio russo

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G7, c'è il via libera dei ministri delle Finanze per un tetto al prezzo del petrolio russo

Poche ore dopo la pubblicazione dell'annuncio, Gazprom comunica nuovo guasto a Nord Stream

Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 2 settembre 2022 20:26:20

C'è l'accordo: il G7 dei ministri delle Finanze si accorda per imporre un 'price cap' sul petrolio russo per calmierare la corsa dei prezzi delle materie prime.

Poco dopo l'annuncio dei ministri ne è arrivato un altro, forse, inaspettato: Gazprom ha comunicato che nel corso dei lavori di manutenzione programmata del Nord Stream, che sulla carta avrebbe dovuto riprendere l'attività domani mattina, e' stato trovato un nuovo guasto che impedisce di riattivare il flusso di gas dalla Russia verso l'Europa.

La "guerra fredda" tra Europa e Russia prosegue in uno scontro che si farà sempre più aspro proprio sul fronte delle forniture di gas e petrolio.

Questo muro contro muro potrebbe portare (oppure sarebbe già arrivato il momento di togliere il condizionale?) allo stop delle forniture di gas russo dirette verso l'Europa, con l'inverno alle porte, ed il rischio concreto di una interruzione delle produzione per le aziende che necessitano di energia.

Tornando ai nuovi problemi annunciati da Gazprom su Nord Stream la Russia da diverse settimane riferisce di problemi nelle riparazioni alle turbine del gasdotto per la difficolta' di reperire i pezzi a causa delle sanzioni economiche imposte dall'Ue a Mosca dopo l'invasione dell'Ucraina.
Intanto uno studio pubblicato nei giorni scorsi su Capital Economics avverte: "La Russia potrebbe interrompere il gas per poco più di un anno senza conseguenze negative per la sua economia".

Oltre il danno, la beffa.

 

Fonte foto: Pixabay e Governo

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