AttualitàSoumahoro, a processo moglie e suocera

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Soumahoro, a processo moglie e suocera

Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo sono state rinviate a giudizio dal gip di Latina nell'ambito della tranche di indagini che le vede accusate di reati fiscali per la gestione di cooperative di supporto ai migranti

Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 17 dicembre 2023 15:40:12

Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo sono state rinviate a giudizio dal gip di Latina nell'ambito della tranche di indagini che le vede accusate di reati fiscali per la gestione di cooperative di supporto ai migranti.

Rinviate a giudizio anche altre quattro persone: per due, irreperibili, è stato disposto lo stralcio e nuove ricerche.

Il gip ha dunque accolto la richiesta della procura.

Il caso è noto, come detto, la moglie e la suocera del deputato - prima con i Verdi, poi dopo lo scandalo che ha colpito la sua famiglia, al gruppo misto - sono accusate di aver gestito i fondi per i migranti in maniera fraudolenta e con un utilizzo degli stessi fondi anche per utilizzo personale che nulla avevano a che fare con l'attività del centro (beni di lusso, tra gli altri) mentre gli stessi migranti erano costretti a vivere in condizioni di degrado.

Murekatete e Mukamitsindo erano già state raggiunte, assieme a un altro parente, da un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari.

Secondo la Guardia di Finanza, l'indagine avrebbe portato alla luce un "sistema fraudolento" che tra il 2017 e il 2022 avrebbe dirottato per acquisti personali il denaro destinato alle casse delle cooperative di supporto ai migranti che operano nel basso Lazio.

Murekatete, difesa dall'avvocato Lorenzo Borre', ha sempre respinto le accuse di aver utilizzato i fondi pro-migranti delle cooperative per acquistare beni voluttuari.

"Quegli acquisti non li ho effettuati io, non ho mai avuto in uso carte di credito della cooperativa", ha detto Murekatete in dichiarazioni spontanee davanti al Gip nel novembre scorso aggiungendo che "gli unici pagamenti da lei effettuati sono stati gli stipendi, più le spese per acquistare il cibo per gli ospiti della struttura".

"Un quadro allarmante di distrazioni patrimoniali - scrive il gip nell'ordinanza di custodia cautelare - idonee a svuotare" la cooperativa capofila "Karibu (anche per il tramite della Jumbo Africa- soggetto giuridico fittizio) e portarla allo stato di insolvenza, dichiarato con sentenza del Tribunale di Latina del maggio 2023".

La prima udienza del processo è stata fissata per il 24 gennaio.

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