CronacaA Cetara preoccupa la curva epidemiologica, in cinque giorni 50 positivi al Covid-19. Mini lockdown fino al 14

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A Cetara preoccupa la curva epidemiologica, in cinque giorni 50 positivi al Covid-19. Mini lockdown fino al 14

La curva epidemiologica nel piccolo borgo marinaro preoccupa perché si è innalzata in pochissimo tempo: soltanto il 27 ottobre c’erano 7 positivi in paese. In cinque giorni la situazione è precipitata

Inserito da (Maria Abate), lunedì 2 novembre 2020 13:12:50

Sono 56 i contagi da Covid-19 accertati a Cetara. La curva epidemiologica nel piccolo borgo marinaro preoccupa perché si è innalzata in pochissimo tempo: soltanto il 27 ottobre c'erano 7 positivi in paese. In cinque giorni la situazione è precipitata, con il Primo Cittadino Fortunato Della Monica positivo al Coronavirus dallo scorso venerdì, nemmeno in forma asintomatica.

Dall'Istituto Zooprofilattico di Portici quasi del tutto ultimati gli esami ai 288 tamponi eseguiti tra le giornate di venerdì e sabato scorsi per cittadini cetaresi. Soltanto oggi sono giunti 29 test positivi (il 10%) che portano a 56 il totale, in un borgo di appena 2041 abitanti ma dall'alta densità di popolazione. Due persone risultate contagiate sono state ospedalizzate.

Con i nuovi contagi Cetara sorpassa Maiori, che invece è momentaneamente ferma a 49 positivi, anche se 300 persone, circa, sono ancora in attesa del tampone.

Una situazione che si cerca di combattere con l'instaurazione di un "mini" lockdown: l'ultima ordinanza sindacale dispone al chiusura totale di bar e i ristoranti almeno fino a venerdì 13 novembre ad eccezione delle consegne a domicilio e dell'asporto fino alle 21. Resteranno chiusi, sempre fino al 13 novembre, i parrucchieri.

«È stata una scelta sofferta ma necessaria per tutelare la salute dei miei concittadini condivisa dagli attori in questione che ringrazio per la loro sensibilità e disponibilità», ha annunciato Della Monica.

«Sono giornate di ansia, molto dure e faticose per tutti noi, ma dobbiamo combattere per tornare alle nostre normali vite quotidiane. Al momento, le uniche armi che abbiamo per frenare la diffusione del virus, sono il nostro senso di responsabilità e i giusti comportamenti. È per questo che vi esorto a fare un ulteriore sacrificio, fino al 15 novembre, cercando di restare il più possibile a casa e di uscire solo per lo stretto necessario. Evitiamo di recarci presso le abitazioni di familiari e/o amici, se non per condizioni di necessità; cerchiamo di uscire solo per la spesa quotidiana; non restiamo a lungo in strada a parlare con amici e conoscenti. È un sacrificio che vi chiedo per cercare di porre un freno alla corsa del virus», ha detto.

«Per tutti coloro - ha chiosato il Primo Cittadino - che devono affrontare la quarantena e non hanno la possibilità di isolarsi nelle proprie abitazioni, sono state messe a disposizione, a titolo gratuito, case vuote e camere di B&B del nostro paese; per poter usufruirne è possibile contattare la Protezione Civile di Cetara al numero 089 9355 570. Insieme nel rispetto delle regole ce la faremo».

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