CronacaBotti di Capodanno: appello dell'Enpa ai sindaci e i consigli ai padroni di cani

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Botti di Capodanno: appello dell'Enpa ai sindaci e i consigli ai padroni di cani

A pochi giorni dal Natale e dalla fine dell’anno, l’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) coglie l’occasione per invitare i Sindaci di tutto il Paese a emettere ordinanze restrittive per i fuochi di artificio e i botti di Capodanno per tutelare la salute di persone e animali e per salvaguardare l’ambiente

Inserito da (Maria Abate), lunedì 16 dicembre 2019 09:33:06

A pochi giorni dal Natale e dalla fine dell'anno, l'Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) coglie l'occasione per invitare i Sindaci di tutto il Paese a emettere ordinanze restrittive per i fuochi di artificio e i botti di Capodanno per tutelare la salute di persone e animali e per salvaguardare l'ambiente.

Basta guardare un telegiornale il giorno di Capodanno per scoprire ancora una volta che i fuochi d'artificio e i botti esplosivi hanno causato, come succede d'altronde ogni anno, vittime tra adulti e bambini, ma anche tra animali domestici e selvatici.

Molti animali domestici, infatti, scappano o addirittura muoiono per lo spavento, diversi uccelli rimangono disorientati e impauriti dai rumori forti e vanno a sbattere contro muri o tralicci dell'alta tensione, altri animali ancora, perlopiù selvatici, si gettano in fuga e finiscono per ferirsi.

Se l'invito di Enpa è rivolto ai sindaci, non va dimenticata la responsabilità che ha ognuno di noi. Rinunciare ai botti di Capodanno per salvaguardare persone, animali, e ambiente è il modo migliore per festeggiare l'inizio del nuovo anno. Di seguito i consigli dell'Enpa su come comportarsi con i propri animali:

  1. È essenziale evitare di lasciare i cani in giardino, perché spaventati potrebbero fuggire e smarrirsi, oppure essere investiti dalle auto; ancor peggio sarebbe lasciarli su un balcone, perché la paura potrebbe spingerli a gettarsi nel vuoto, sfracellandosi al suolo; mentre la situazione forse peggiore rimane quella di tenerlo legato con una corda o catena, perché potrebbe strangolarsi, nel tentativo di liberarsi dal collare e fuggire.
  2. Sia nella mattinata che nel pomeriggio dell'ultimo dell'anno, portare il cane a fare lunghe e piacevoli passeggiate, in luoghi per lui stimolanti, così la sera sarà relativamente stanco e meno attento a quello che succede fuori casa.
  3. Allestire in casa una zona sicura: scegliendo la stanza più riparata dai rumori provenienti dall'esterno, predisporre una "tana" confortevole e morbida in cui possa rifugiarsi, realizzata con cuscini e coperte, che aiuteranno ad attutire i rumori (potrebbe essere una tavola, sotto cui porre il suo lettino o dei cuscini, con delle coperte che la ricoprono fino a terra, oppure - qualora per lui fosse un luogo piacevole - il kennel in cui è abituato a dormire). Abbassare le tapparelle o chiudere le imposte; utilizzare la musica o l'audio della TV, per creare un sottofondo che mitighi l'effetto dei petardi;
  4. Stare assieme al cane, rassicurandolo con una carezza e parlandogli con voce tranquilla; se il cane è disposto ad interagire con noi, coinvolgerlo in attività di gioco (scegliendo fra quelle che solitamente gli piacciono di più, ricordando che sono sempre valide quelle di ricerca o di masticazione);
  5. Evitare di chiamarlo ad assistere ai botti, esponendolo così ai forti rumori delle deflagrazioni e ai bagliori forti e improvvisi, credendo di fargli capire che non gli succede nulla;
  6. Nelle ore precedenti al Capodanno e per alcuni giorni seguenti, non lasciare mai i cani liberi senza guinzaglio, perché qualche buontempone potrebbe essere in agguato, facendoli spaventare e fuggire, rischiando di smarrirsi o di rimanere feriti o uccisi dalle automobili.

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