CronacaCampania area gialla, De Luca non si esprime. De Magistris lo attacca: «Regione non fornisce dati reali al Ministero»

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Campania area gialla, De Luca non si esprime. De Magistris lo attacca: «Regione non fornisce dati reali al Ministero»

La Campania è stata inserita nell'area gialla, con criticità moderata, mentre tutti si attendevano - come avevano anticipato alcune indiscrezioni – che finisse nell’area arancione, con criticità medio alta. Di fatto, per il momento, non cambia nulla rispetto a oggi in termini di misure restrittive

Inserito da (Maria Abate), giovedì 5 novembre 2020 12:07:26

«Rispetto alle persone contagiate sale il numero degli asintomatici, diminuisce in percentuale il numero di persone ricoverate ma c'è l'alta probabilità che molte regioni superino le soglie delle terapie intensive e mediche», ha detto ieri sera il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa in cui ha illustrato le misure del nuovo dpcm. «Se introducessimo misure uniche in tutta Italia produrremmo un duplice effetto negativo, non adottare misure veramente efficaci dove c'è maggior rischio e imporremo misure irragionevolmente restrittive dove la situazione è meno grave», ha dichiarato, per poi esplicare le aree.

E così la Campania è stata inserita nell'area gialla, con criticità moderata, mentre tutti si attendevano - come avevano anticipato alcune indiscrezioni - che finisse nell'area arancione, con criticità medio alta, e nonostante qualcuno auspicasse che fosse attribuita all'area rossa per via della sanità al collasso. Di fatto, per il momento, non cambia nulla rispetto a oggi in termini di misure restrittive. Probabilmente, nonostante il record degli oltre 4mila positivi registrato soltanto ieri, la classificazione dipende da una valutazione che il Ministero della Salute ha fatto su parametri stabilizzati a 10 giorni fa.

Dopo quello che è un piccolo "shock", ma è anche certamente un sollievo per le attività commerciali, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca non si è ancora espresso. Ma starà preparando un'ordinanza in cui apporterà di fatto restrizioni più severe di quelle previste per l'area gialla. Dalla Regione, infatti, è trapelata la notizia che in giornata uscirà una ennesima disposizione per ribadire la chiusura delle scuole causa rischio contagi Covid, a dispetto di quanto prescritto nel Dpcm.

A farsi sentire, però, è il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che nemmeno un mese fa aveva accusato il Governatore di «dare i numeri al lotto». «Gli ospedali a Napoli, ed in Campania, sono al collasso. Ambulanze utilizzate come letti di reparto, macchine in fila fuori gli ospedali per attendere cure che non arrivano, persone che rischiano di morire perché non ricevono adeguata ed immediata assistenza, positivi sintomatici spesso abbandonati presso le proprie abitazioni», ha affermato.

E ha tentato di trovare una spiegazione all'inserimento della Campania, da parte del Ministero della Salute, nell'area gialla. «Siccome la situazione è drammatica presso le strutture sanitarie, delle due l'una: o la Regione Campania non fornisce dati reali ed attuali al Ministero della salute, oppure la sanità in Campania è andata in tilt nonostante siamo al livello giallo, il più basso di rischio tra le Regioni in Italia. Siamo sconcertati e preoccupati. Abbiamo il diritto di capire e di ricevere dal Governo informazioni precise».

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