CronacaRoma, spara alla riunione di condominio e uccide 3 donne

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Roma, spara alla riunione di condominio e uccide 3 donne

Ferite altre due donne e un uomo. D'Amato: "Sono stati portati rispettivamente al Gemelli, all'Umberto I e al Sant'Andrea, un'altra persona colta da malore al Pertini"

Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 11 dicembre 2022 18:31:35

Tragedia della follia stamane a Roma quando Claudio Campiti, 57 anni, avrebbe fatto fuoco appena entrato nel gazebo nei pressi di un bar di via Monte Giberto, nel quartiere Nuovo Salario, uccidendo tre donne, altre due donne sono rimaste ferite insieme ad un altro uomo.

I nomi delle vittime sono: Sabina Sperandio, Elisabetta Silenzi e Nicoletta Golisano.

Qui era in corso una riunione di condominio: l'uomo ha sparato contro il consiglio di amministrazione del Consorzio che gestiva il complesso condominiale.

"E' entrato, ha chiuso la porta e ha detto: 'vi ammazzo tutti', e poi ha cominciato a sparare" così una donna presente alla riunione del consorzio di condomini ha dichiarato all'agenzia giornalistica italiana.

L'uomo era conosciuto da tutti, era un consorziato e in passato aveva fatto minacce verbali a tutti noi" dichiara un testimone all'Agi.

"Ha sparato contro il consiglio di amministrazione del consorzio - ha aggiunto un'altra testimone -. L'arma si è inceppata ad un certo punto ed è stato bloccato da alcuni consorziati che hanno anche sbloccato la porta. Io mi sono salvata perché mi sono messa sotto il tavolo e sono riuscita ad uscire a carponi dalla sala", afferma la donna ancora sotto shock.

Non appena ricevuta la notizia il 112 ha attivato i soccorsi, sul posto si sono recate quattro ambulanze e un'automedica.

I tre feriti da arma da fuoco sono stati portati rispettivamente al Gemelli, all'Umberto I e al Sant'Andrea, un'altra persona colta da malore al Pertini".

Lo fa sapere l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato sulla sparatoria a Roma. "Sul posto medici, infermieri e soccorritori che stanno seguendo tutte le operazioni", continua.

Campiti, cui era stato negato il porto d'armi, avrebbe preso la pistola ad un poligono di tiro senza restituirla.

Il no per il porto d'armi era arrivato grazie alle informazioni fornite dai carabinieri del luogo di residenza che avevano riferito delle liti in atto con il Consorzio.

Claudio Campiti si trova ora nella caserma dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma.

Campiti aveva aperto anche un blog per 'esternare' il proprio disappunto nei confronti del Consorzio, dove scriveva, testualmente:

"Benvenuti all'inferno, qui con il codice penale lo Stato ci va al cesso, denunciare è tempo perso, so' tutti ladri".

Il post, del 2 novembre 2021, è un elenco di accuse agli altri consorziati, riferimenti a presunte "mafie" e altri passaggi come: "Mi stanno tenendo senza pubblica illuminazione, si sa al buio si vede meno e si può sparare in tranquillità".

 

Fonte foto: Foto dioltremedaPixabay e Foto didjedjdaPixabay

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