Nella mattina di ieri, 19 aprile, presso la sede della Guardia Finanza di Campobasso, si è svolta la cerimonia per il festeggiamento dei 100 anni del Maresciallo in congedo Carmine Peccia.

Presenti il Generale Luca Cervi, il sindaco di Cantalupo nel Sannio Achille Caranci e il consigliere Luigi Peccia, la figlia Anna Colomba e tutti i familiari.

"Carmine Peccia è un esempio di forza e tenacia, patrimonio di tradizioni e di valori autentici per tutta la comunità. - commenta il sindaco Caranci - Affettuosi auguri da parte dell'Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza di Cantalupo nel Sannio".

Conosciuto affettuosamente come "Nonno Carmine" o Mino, si unisce alla lista dei centenari del Molise, confermando ancora una volta la regione come luogo di longevità. Originario di Cantalupo nel Sannio ma con il cuore a Campobasso, Carmine ha avuto una ricca di esperienze. Dopo aver preso parte alla Seconda guerra mondiale ed essere stato prigioniero in Germania, si è sposato ed è emigrato negli Stati Uniti negli anni '50 per avviare un'attività familiare. Tuttavia, la nostalgia per l'Italia lo ha portato a tornare dopo dodici anni. In patria, ha lavorato come finanziere presso la dogana del porto di Napoli e successivamente come geometra negli Uffici del Catasto del Comune di Isernia.

Appassionato di tecnologia, Carmine ha abbracciato con successo l'uso del PC, dello smartphone e del tablet anche in età avanzata, abbandonando la sua fedele macchina da scrivere. Grande tifoso del Campobasso, segue con entusiasmo le partite della squadra, recandosi allo stadio quando possibile per tifare "Forza Lupi".