E' bastata una foto e un breve post Facebook per innescare una discussione sul gruppo social dedicato alle problematiche positanesi.

Oggetto del dibattito il bellissimo parco giochi realizzato sul lungomare amalfitano, un esempio di come uno spazio pubblico possa diventare punto di incontro fondamentale per le famiglie con bambini piccoli.

Tutte le città costiere dispongono di un limitato spazio da dedicare ai più piccoli, fatta eccezione per Maiori che, con il fronte mare più esteso della Costa d'Amalfi, mette a disposizione ben due parchi giochi, uno per bambini fino a 12 anni e un'altro per bambini fino a 6 anni (tra l'altro oggetto di un restyling nella prima parte di questo anno, ndr).

Non è sfuggito però l'opera realizzata dal Comune di Amalfi, che di certo non può vantare grandi spazi, afruttando una parte importante del lungomare per realizzare un parco giochi per i più piccoli.

Da Positano arriva una forte critica all'operato delle amministrazioni positanesi che nel tempo si sono succedute, commentando il parco giochi di Amalfi: "Questo è un parco giochi fatto bene, funzionale, e a norma... qui siamo abituati a fare sempre le cose arrangiate!!!" raccongiendo commenti ancora più forti "ma sei matta....!? Ma sai quanti tavolini e sedie si possono mettere in uno spazio cosi grande ...? E poi anche così vicino al mare!! A Positano siamo persone intelligenti mica degli stupidi .......!? Ai bambini "che sono piccoli" spazi piccoli e lontano dai luoghi belli e centrali, quelli servono solo a fare soldi,altrimenti come faremo a non farli morire di fame...!? E poi sai respirano,giocano e alzano pure la voce e quindi danno fastidio ai clienti! Magari se per un giro in altalena di 15 minuti i genitori fossero disposti a pagare 20 euro, sono certo che le vedremo anche sulla spiaggia di Positano! Purtroppo è questa oggi la mentalità di troppi positanesi ...."

Infine, sempre tra i commenti, c'è chi pensa positivo e spera in un futuro migliore: "Verrà il momento che qualcuno ci penserà,💪👍❤️fidati".

E' chiaro che l'avvicinarsi delle prossime elezioni scalda i motori della campagna elettorale.

Foto: Problematiche Positano