Il concetto di privacy e quello di sicurezza sono sempre stati incompatibili tra loro. Quello che ci ha insegnato la seconda fase di questa pandemia è che nessuno è al sicuro dal nemico invisibile che può colpirci in qualsiasi momento. Conoscere l'identità dei concittadini positivi potrebbe rivelarsi utile al fine di ricreare più velocemente la catena di contatti, mettendo in guardia in real time le persone con cui si ha avuto rapporti ravvicinati e di cui spesso, nemmeno abbiamo ricordo.

Lo sa bene Paolo Marrone che, pochi minuti fa, ha pubblicato un breve messaggio sul suo profilo Facebook informando tutti i suoi contatti di essere positivo al Coronavirus: «Volevo informare tutti che il positivo di oggi sono io. Sono a casa già da una settimana ed ho avuto solo sintomi leggeri. Ho fatto il tampone ieri presso un laboratorio privato ed oggi mi è stata comunicata la mia positività. Anche la mia famiglia è in isolamento. Non so dove ho potuto contagiarmi e ho deciso di rendere pubblica questa notizia nella massima tranquillità e trasparenza.»

Un esempio di correttezza e trasparenza che ha immediatamente scatenato una catena di solidarietà e di affetto oltre che di auguri di pronta guarigione.

"... grazie per averlo detto pubblicamente .. perché Positano è davvero piccola e ci possiamo contagiare senza neanche accorgercene. Un abbraccio..."

"Nessuno è immune. Ma tu hai dato esempio di civiltà e trasparenza. In bocca al lupo!"

"Paolo sei sempre stato esempio di lealtà e rispetto ...Buona ripresa a voi tutti..."

"Quello che hai fatto tu ora, come già in precedenza qualcun altro, è sinonimo di correttezza e di grande apertura mentale. Ma non avevo dubbi conoscendo la bella persona che sei. Ti auguro una pronta guarigione e grazie per aver condiviso questa cosa con noi. È quello che dovremmo fare tutti."

E noi di Positano Notizie ci uniamo al coro di amici augurando a Paolo e alla sua famiglia una pronta e completa guarigione

Foto: Carlo Prisco