GourmetDanilo Stinga è il nuovo executive Chef di Casa Mele a Positano /Foto

Positano, Costiera Amalfitana, Gourmet, Gastronomia, Protagonisti, Ristorazione, Ospitalità, Corsi di Cucina

Danilo Stinga è il nuovo executive Chef di Casa Mele a Positano /Foto

Classe 1992 ha una passione innata per la cucina mediterranea e per i grandi dolci della nostra tradizione

Inserito da (Admin), giovedì 28 gennaio 2021 20:25:30

di Massimiliano D'Uva

C'è un luogo a Positano dove la cucina è amore, passione, ma anche voglia di stupire e di regalare momenti di gioia indimenticabili. Casa Mele è il risultato di un percorso fortemente voluto dal Patron Raffaele Mandara, anima di questo ristorante gourmet, in cui i sapori incontrano le emozioni, lungo un viaggio gastronomico che porta l'ospite a sentirsi "uno di casa".

Durante questa ascesa, volta a migliorare e migliorarsi, Raffaele ha incontrato Danilo Stinga, giovane chef positanese che vanta un curriculum di grande spessore.

Abbiamo incontrato Danilo in un tiepido pomeriggio invernale a Positano, scoprendo una storia di valori e di ricerca che arricchirà l'offerta di Casa Mele.

Sin da piccolo, Chef Stinga ha sviluppato una spiccata curiosità verso il mondo della cucina, inizialmente osservando mamma Maria impegnata ai fornelli e, successivamente, appassionandosi alla realizzazione dei piatti tipici e dolci della tradizione costiera.

La scelta di iscriversi all'IPSAR di Maiori, sotto la guida del professore Luigi Di Ruocco, è stata una naturale prosecuzione di questa passione.

Dopo il diploma Danilo ha iniziato il suo percorso lavorativo all'interno delle brigate di alcuni tra i ristoranti e gli alberghi più esclusivi del nostro territorio come Casa Angelina, con il pastry chef Michele Cannavacciuolo, e il Monastero Santa Rosa, con lo chef Christoph Bob.

Nel 2015 è entrato a far parte della brigata del Don Alfonso 1890, con gli chef Alfonso ed Ernesto Iaccarino, 2 stelle Michelin. Un percorso fondamentale per la sua formazione che lo ha visto inizialmente in pasticceria, sui lievitati, al fianco del pastry chef Tommaso Foglia e, negli anni successivi, passare dalla preparazione degli antipasti ai primi e secondi, acquisendo l'importanza di valorizzare i prodotti di eccellenza che la nostra terra offre, facendo propri i consigli e le tecniche di due grandi Chef del calibro di Nicola Pignatelli e Vincenzo Castaldo.

Alla base del fuoco che alimenta il suo percorso di crescita c'è la curiosità, insita nell'approccio alla cucina di Danilo Stinga, assieme all'avidità di acquisire nuove tecniche e combinazioni di sapori che lo hanno portato in giro per il mondo. Illuminanti le sue esperienze con Tetsuya Wakuda, 3 stelle Michelin a Sydney in Australia e Martin Berasategui, 3 stelle Michelin in Spagna esperto in cucina basca.

Una formazione continua e costante che ha consentito allo Chef Stinga, oggi solo 28enne, di comprendere che oltre ai grandi sacrifici, fondamentali per raggiungere importanti risultati, non bisogna mai mettere da parte l'amore verso un mestiere la cui arte è rendere felici i propri ospiti. La filosofia, tracciata nella linea della sua cucina è quella di partire da pochi e semplici elementi, riuscendo a creare piatti che raccontino una storia ricca di emozioni fin dal primo assaggio.

La scorsa stagione, alla fine del primo lockdown, Chef Stinga è entrato a far parte della brigata del Ristorante Casa Mele come sous-chef, facendosi apprezzare fin da subito dallo chef Raffaele Mandara che, impegnato in prima linea nella creazione dei suoi corsi di cucina esperienziale, ha deciso di investire sulla figura del talentuoso chef.

Dalla prossima stagione infatti Danilo sarà protagonista al Ristorante Casa Mele come executive chef, alla guida di una nuova brigata.

«Nei miei piatti troverete i sapori, i prodotti e le tradizioni della Costiera Amalfitana - ci ha garantito Danilo sul finire della nostra chiacchierata - arricchiti da contaminazioni e nuove tecniche. Vi aspetto a Casa Mele per farvi vivere una nuova esperienza culinaria.»

E noi non vediamo l'ora di poter vivere questa esperienza e assaggiare i suoi piatti per poter presto esprimere il nostro personale giudizio.

 

Photo Copyright: David Casa e Piera Tammaro

Galleria Fotografica