PoliticaComune di Positano non rispetta quote rosa in Giunta: «Nessuna ha accettato». Per l’avv. Buonocore è un'«offesa al genere femminile»

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Comune di Positano non rispetta quote rosa in Giunta: «Nessuna ha accettato». Per l’avv. Buonocore è un'«offesa al genere femminile»

Con il decreto n.02 del 4 febbraio, il Primo Cittadino ha confermato il precedente atto di nomina del 30 settembre senza aggiungere in giunta un assessore esterno donna per rispettare le quote rosa: «Tutte le cittadine interpellate hanno rifiutato espressamente la nomina»

Inserito da (Maria Abate), sabato 6 febbraio 2021 14:58:03

«La presenza del vicesindaco non basta a garantire la proporzione prevista dalla legge tra i rappresentanti dei due sessi. Per questo motivo il gruppo di minoranza chiede che il Sindaco adegui la composizione della giunta alla normativa con la presenza in giunta di almeno due donne, entro il termine di sette giorni».

Così scriveva il gruppo di opposizione "Su per Positano" lo scorso 10 ottobre. Infatti, il comma 137, dell'art. 1 della legge n. 54/14 dispone che "nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico".

La Giunta comunale di Positano è composta dal Sindaco Giuseppe Guida, dal vicesindaco Margherita Di Gennaro e dagli assessori Antonino Di Leva, Michele De Lucia e Raffaele Guarracino.

Con il decreto n.02 del 4 febbraio, il Primo Cittadino ha confermato il precedente atto di nomina del 30 settembre senza aggiungere in giunta un assessore esterno donna per rispettare le quote rosa.

Nel documento si legge, infatti, che «la popolazione del Comune di Positano è costituita da circa 3900 abitanti e conseguentemente da un corpo elettorale limitato che rende difficoltosa l'individuazione e il coinvolgimento di persone di sesso femminile nella vita politico-amministrativa del Paese» e che «tutte le cittadine interpellate hanno rifiutato espressamente la nomina, come agli atti d'ufficio».

Il decreto in questione cita anche la sentenza del TAR Lecce n.13/2020 che afferma: «La scelta da parte del Sindaco dei componenti la propria Giunta è un atto di matrice politica, di natura strettamente fiduciaria, che non può ricadere su un soggetto qualsiasi, solo per una questione attinente al genere».

Ma l'avvocato amministrativista Concetta Buonocore non crede alle giustificazioni apportate, ritenendo più plausibile che il Sindaco avesse voluto chiaramente evitare di portare in squadra una persona estranea alla lista.

«Ennesima offesa al genere femminile. Non ci sarebbe sul territorio di Positano una persona di fiducia del Sindaco capace e disposta ad assumere funzioni assessorili. È un inutile escamotage per tenere in carica gli assessori attuali, ma di cattivissimo gusto», ha commentato.

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