PoliticaCoronavirus, Ordinanza Regione Campania: «Disincentivare ricorso autonomo ai servizi sanitari, evitare assembramenti»

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Coronavirus, Ordinanza Regione Campania: «Disincentivare ricorso autonomo ai servizi sanitari, evitare assembramenti»

Se il soggetto è positivo al tampone ed è asintomatico è disposta una quarantena domiciliare. I casi confermati, invece, devono essere ospedalizzati. A sindaci e dirigenti scolastici si raccomanda di «evitare adunanze o assembramenti dei cittadini»

Inserito da (Maria Abate), martedì 25 febbraio 2020 10:44:43

Si è svolta, ieri, a Palazzo Santa Lucia, una riunione con tutti i direttori generali delle Asl e delle Aziende ospedaliere della Campania in stretto raccordo con il Ministero della Salute. L'esito è l'Ordinanza 1 del 24 febbraio 2020, che stila le linee guida per la gestione dei casi sospetti e accertati di Coronavirus.

Infatti, si legge nel testo, «non è escluso che il numero dei casi individuati in Europa possa aumentare rapidamente nei prossimi giorni e settimane, inizialmente con trasmissione locale sostenuta localizzata, e, qualora le misure di contenimento non risultassero sufficienti, poi diffusa con una crescente pressione sul sistema sanitario».

Pertanto, al paziente sintomatico (Temperatura corporea 37,5°, mal di gola, rinorrea, difficoltà respiratoria e sintomatologia simil-influenzale/simil COVID-19/polmonite) si raccomanda di non ricorrere autonomamente ai servizi sanitari, ma di contattare telefonicamente il medico curante o i numeri di pubblica utilità (1500, Numeri verdi regionali).

Quindi la predisposizione dell'assistenza sanitaria, dapprima telefonica, quindi - se necessaria - domiciliare (con tutte le precauzioni del caso), durante la quale si dovrà effettuare una valutazione epidemiologica e prendere atto di eventuali collegamenti con paesi a rischio o con casi accertati o sospetti.

Se il soggetto è positivo al tampone per SARS-COV-2 ed è asintomatico è disposta una quarantena domiciliare con sorveglianza attiva per 14 giorni. I casi confermati, invece, devono essere ospedalizzati, ove possibile in stanze d'isolamento singole con pressione negativa, con bagno dedicato e, possibilmente, anticamera. Se ciò non è possibile, dev'essere trasferito appena possibile in una struttura con idonei livelli di sicurezza.

Per quanto riguarda gli ambienti non sanitari, l'ordinanza raccomanda ai Sindaci della regione di «evitare l'organizzazione e l'espletamento di ogni manifestazione che comporti adunanze o assembramenti dei cittadini»; ai dirigenti scolastici di «evitare l'organizzazione e l'espletamento di gite e viaggi di istruzione, in Italia e all'estero nonché di ogni manifestazione non strettamente necessaria alle attività curriculari che comporti adunanze o assembramenti degli studenti»; alle società di trasporto regionale di «assicurare idonee misure di prevenzione e contenimento del rischio di contagio, a tutela dei dipendenti e dell'utenza, ivi compreso l'incremento della disinfezione dei vagoni, delle carrozze, degli abitacoli dei treni e bus regionali».

«In Campania ad oggi non ci sono contagiati accertati - ha affermato il governatore De Luca durante la conferenza -. Non esiste un'emergenza in Campania».

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