PoliticaMaiori, Capone sfida tutti: «Solo calunnie da Della Pace, nulla di nuovo con la D’Amato. Con me una strada concreta»

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Maiori, Capone sfida tutti: «Solo calunnie da Della Pace, nulla di nuovo con la D’Amato. Con me una strada concreta»

«Io ho sempre ammesso i miei errori e un grande errore di valutazione l’ho pagato nei primi anni di amministrazione: progetti osteggiati e rallentati. Ma grazie a questi sbagli ho composto una squadra coesa adesso!», ha detto Capone

Inserito da (Maria Abate), giovedì 10 settembre 2020 12:38:54

«Buon viaggio / Che sia un'andata o un ritorno / Che sia una vita o solo un giorno / Che sia per sempre o un secondo». È iniziato con la canzone di Cesare Cremonini l'evento di presentazione della lista del sindaco uscente di Maiori Antonio Capone.

«Sono particolarmente orgoglioso di questa squadra che mi onoro di guidare, fatta di persone che mi hanno dato la loro fiducia incondizionata», ha detto per poi passare la parola a Mariantonia Mammato.

«Lavoro a Napoli nella stessa agenzia turistica da circa trent'anni, ho deciso di accettare la candidatura propostami dal Sindaco uscente per portare a fine tutto quello che è stato iniziato in questi ultimi cinque anni, ma anche apportando qualche modifica e miglioria per rendere più socialmente vivbile il nostro paese», ha detto la Mammato, new entry nella coalizione di Capone.

Applauditissimo il chirurgo Cristiano Cremone, figlio del senologo Luigi, che ha ricordato la sua partecipazione agli eventi di prevenzione a Maiori: «Il vostro Sindaco è assai sensibile alla salute dei cittadini di Maiori e l'ha dimostrato anche durante l'emergenza sanitaria da Coronavirus. Io vivo ad Erchie e non è un paese semplice, per questo mi batterò particolarmente per le frazioni. Mi sono candidato perché credo fermamente che bisogna garantire continuità nei progetti già avviati».

Quindi, Capone ha preso la parola ringraziando tutti coloro che gli ridaranno la fiducia per i prossimi cinque anni: «Io ho sempre ammesso i miei errori e un grande errore di valutazione l'ho pagato nei primi anni di amministrazione: progetti osteggiati e rallentati a causa di chi ha abbandonato la maggioranza. Ma grazie a questi sbagli ho composto una squadra coesa adesso!»

Immancabile la menzione alle liste sfidanti: «Ho ascoltato Salvatore e sono rimasto colpito dalle parole che ha usato nei miei confronti e della mia squadra: una volta avrebbe rispettato l'avversario politico e non avrebbe raccolto gli inciuci e i pettegolezzi, non si sarebbe fatto portavoce di ingiurie e calunnie. Mi dispiace constatare che il tempo ha cambiato anche te, Salvatore. Non mi difenderò dalle tue accuse, saranno i cittadini a dire se io sia mai stato minaccioso nei loro confronti, come hai detto. Fossi in te mi guarderei intorno, perché nella tua squadra c'è una civetta che torna ad ogni amministrazione e puntualmente vola via. Ho l'impressione che tu non condivida realmente un'Idea Comune con i tuoi compagni, ma ti nutri di luoghi comuni».

«Che c'è di nuovo nella lista Maiori di Nuovo?», si è chiesto, invece, in merito alla lista di Elvira D'Amato. «In quella lista ci sono quattro anime: l'avvocato Sorrentino, marito di Elvira, era il candidato sindaco della lista "Ad Maiora", il dottore Romano era il candidato sindaco della lista "Maiori nel Cuore", Pirollo, Bella e Sarno erano rappresentanti della lista "Civitas", aggiungiamoci poi il gruppo "Primavera Maiorese" e la frittata è fatta», ha detto, evidenziando l'eterogeneità dei componenti, tutti insieme in un "calderone magico". E poi, anche dopo ai complimenti ricevuti dal candidato Cremone per l'ottima gestione dell'emergenza, ci è andato pesante in merito al candidato Romano: «Durante il periodo Covid, il noto dottore è svanito dai radar, lasciava bigliettini davanti allo studio, oggi è ricomparso, i suo pazienti devono stare bene. Ma, Giampiero, dove stavi quando le persone avevano bisogno di te durante l'emergenza?».

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