Il Consiglio Comunale di Salerno, in data 18.02.2021 (delibera n.3), ha approvato, all'unanimità dei presenti (con il voto favorevole anche dell'assessore all'Ambiente, Massimiliano Natella, allora consigliere), un Ordine del giorno con cui si dava indirizzo all'amministrazione di individuare, per la manutenzione del verde pubblico, un unico gestore, racconta il capogruppo di Forza Italia Roberto Celano, «evitando di continuare a "spacchettare" la città in zone come fatto in passato con l'affidamento alle coop».

«Tale indirizzo - spiega - era dettato dall'esigenza di consentire economie di scala, risparmi per l'Ente e l'individuazione di un gestore dalle capacità economiche ed organizzative all'altezza dell'entità dell'appalto ed in grado di efficientare e migliorare il servizio e di valorizzare e dare certezze e stabilità ai lavoratori».

Ma, continua Celano, «tale indirizzo sarebbe disatteso e, invero, l'amministrazione starebbe nuovamente procedendo ad affidare con gara il servizio per lotti. Appare poco comprensibile e, certamente, inopportuno che l'Amministrazione proceda disattendendo l'indirizzo del civico consesso, per continuare ad affidare il servizio con modalità e procedure fortemente contestate in passato ed attenzionate dagli organi inquirenti».

Un riferimento chiaro, quello del consigliere di minoranza, all'inchiesta sugli appalti truccati coordinata dalla Procura della Repubblica, guidata dal procuratore capo Giuseppe Borrelli.

«Si chiede, dunque, di dare mandato agli uffici, di rivedere quanto stanno producendo e di rispettare, anche per evitare sospetti, come fanno le amministrazioni serie, l'indirizzo politico che il civico consesso ha unanimamente approvato», scrive al Sindaco di Salerno, all'Assessore all'Ambiente e al Segretario Generale.

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