Salute e BenessereCoronavirus e quarantena, infermiere di Tramonti fa chiarezza: «Basta illazioni!»

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Coronavirus e quarantena, infermiere di Tramonti fa chiarezza: «Basta illazioni!»

«L'essere positivo al Covid-19 non è, e non può essere, motivo di discriminazione sociale. Questa malattia non si sceglie», ha detto

Inserito da (Maria Abate), giovedì 9 aprile 2020 15:46:34

«Il "bipolarismo psicotico" ai tempi del Covid19 ci porta, per certi aspetti, indietro di molti secoli e si caratterizza da una caccia agli untori, a volte velata dal finto buonismo, a volte esplicita, che manca solo di torcia e forcone».

Questo lo sfogo di un infermiere di Tramonti, che aveva effettuato un prelievo venoso alla signora risultata positiva, sabato scorso, al Covid-19. Dario è uno di quei tanti operatori sanitari che ogni giorno escono per andare a lavorare, con consapevolezza del loro ruolo benefico e delle adeguate norme igieniche da rispettare. Nel suo post, oltre a rassicurare i concittadini sulla sua negatività al coronavirus, espone alcune considerazioni generali che vale la pena riportare, per evitare comportamenti di diffamazione o discriminazione ingiustificati.

«Il concetto di quarantena - spiega Dario - spesso viene travisato e diventa terreno fertile di innumerevoli storie fantastiche».

Non sempre la quarantena significa che la persona in questione è positiva al Covid-19. A volte, infatti, può essere disposta dal proprio Comune di residenza in maniera precauzionale, altre volte è fiduciaria, ossia assunta per personale scelta, priva da ogni vincolo giuridico e ordinanza comunale, come nel caso di Dario.

«C'è un concetto, tuttavia, che mi preme rimarcare. L'essere positivo al Covid-19 non è, e non può essere, motivo di discriminazione sociale. Non la si sceglie questa malattia», ha detto, invitando i suoi concittadini a smettere di diffondere «dicerie e illazioni in relazione al nucleo familiare risultato positivo e di rimando sul sanitario che ha assistito la signora, riconducibile alla mia persona».

«"Andrà tutto bene" bisogna volerlo veramente, non solo a chiacchiere e parate», ha chiosato.

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