Salute e BenessereIn Costa d’Amalfi 76 nuovi casi di Covid-19 in tre giorni: Maiori, Ravello e Praiano le più colpite

Coronavirus, contagi, Costiera amalfitana, Campania, tamponi, rialzo, crescita

In Costa d’Amalfi 76 nuovi casi di Covid-19 in tre giorni: Maiori, Ravello e Praiano le più colpite

Al 4 gennaio c’erano 102 casi: oggi, a soli tre giorni di distanza, se ne attestano 66 in più. Il 29 dicembre, prima che i casi cominciassero a risalire, erano 46 i cittadini positivi in tutta la Costa d’Amalfi

Inserito da (Maria Abate), giovedì 7 gennaio 2021 10:12:15

Si assiste a un progressivo aumento del numero dei contagi da Covid-19 in Costiera Amalfitana. Se frutto di comportamenti "natalizi" poco consoni al contesto o della terza ondata annunciata dai virologi non possiamo stabilirlo, ma i dati ci parlano di un rialzo consistente.

Al 4 gennaio c'erano 102 casi: oggi, a soli tre giorni di distanza, se ne attestano 66 in più. Il 29 dicembre, prima che i casi cominciassero a risalire, erano 46 i cittadini positivi in tutta la Costa d'Amalfi.

La prima cittadina per contagi è Maiori, con 33 positivi, di cui 9 registrati soltanto ieri. Seguono Ravello con 28, Praiano con 28, Amalfi con 19, Positano con 16, Furore con 16, Tramonti con 10, Minori con 10, Vietri sul Mare con 9, Scala con 7, Conca dei Marini con 2. Contagi zero ad Atrani e Cetara.

Ad oggi, 7 gennaio 2021, in Costiera Amalfitana si contano in totale 178 casi, la maggior parte dei quali presenta i sintomi del virus.

In molti comuni il Covid-19 è entrato nei Municipi: a Ravello sono risultati positivi il Sindaco Di Martino, l'assessore Natalia Pinto, il consigliere Raffaele Di Palma, la segretaria generale e la responsabile del servizio finanziario, ad Amalfi un dipendente comunale, a Minori una dipendente comunale.

Per i prossimi giorni è prevista una cospicua quantità di test disposti in tutti i paesi della Costiera al fine di circoscrivere i focolai. Inoltre, sono in corso - all'USCA Costa d'Amalfi - gli screening antigenici volontari su studenti, docenti e personale ATA in vista del rientro in classe previsto per l'11 gennaio. Un modo non solo per auspicare un ritorno a scuola in sicurezza, ma anche per avere un quadro generale dei contagi in Costiera.

Galleria Fotografica