Salute e BenessereOms: «Solo un vaccino interromperà il contagio». Ecco dove sono iniziate le sperimentazioni

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Oms: «Solo un vaccino interromperà il contagio». Ecco dove sono iniziate le sperimentazioni

"Solo un vaccino sicuro ed efficace potrà interrompere definitivamente la trasmissione" del virus. È quanto ha sottolineato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel briefing da Ginevra. E così nei vari Paesi del mondo le aziende farmaceutiche si stanno organizzando per approntare un vaccino contro il Coronavirus

Inserito da (Maria Abate), mercoledì 15 aprile 2020 11:37:01

"Solo un vaccino sicuro ed efficace potrà interrompere definitivamente la trasmissione" del virus. È quanto ha sottolineato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel briefing da Ginevra. "Sappiamo che il COVID-19 si diffonde rapidamente e sappiamo che è 10 volte più mortale del virus responsabile dell'influenza del 2009", ha affermato.

E così nei vari Paesi del mondo le aziende farmaceutiche si stanno organizzando per approntare un vaccino contro il Coronavirus. A fine aprile, in Inghilterra, inizieranno i test accelerati sull'uomo - su 550 volontari sani - del vaccino messo a punto dall'azienda Advent-Irbm di Pomezia insieme con lo Jenner Institute della Oxford University. Lo annuncia L'ad di Irbm Piero Di Lorenzo. Si prevede, afferma, di "rendere utilizzabile il vaccino già a settembre per vaccinare personale sanitario e Forze dell'ordine in modalità di uso compassionevole".

La Cina, invece, ha approvato la sperimentazione clinica di tre potenziali vaccini per il COVID-19. Uno di questi è stato già approvato per la sperimentazione clinica. La prima fase della sperimentazione clinica è stata completata alla fine di marzo e la seconda fase è iniziata il 12 aprile. Accompagnato dalla figlia, Xiong Zhengxing, un uomo di 84 anni di Wuhan, è stato vaccinato il 13 aprile, diventando il volontario più anziano nella seconda fase della sperimentazione clinica. Rispetto alla prima fase, la seconda fase ha eliminato il limite di età per la selezione dei volontari oltre i 60 anni.

Risale proprio a ieri, 14 aprile, l'accordo stilato da due giganti dell'industria farmaceutica, Sanofi e Gsk, per sviluppare un vaccino contro il Covid-19, la cui sperimentazione clinica potrebbe cominciare nella seconda metà dell'anno; in caso di successo il vaccino potrebbe essere disponibile nella seconda metà del 2021. Per l'amministratore delegato della Sanofi, Paul Hudson, "mentre il mondo affronta questa crisi sanitaria globale senza precedenti, è chiaro che nessuna azienda può farcela da sola". "Combinando le nostre competenze, tecnologie e capacità scientifiche", ha rilevato l'amministratore delegato della Gsk, Emma Walmsley, "riteniamo di poter aiutare ad accelerare lo sforzo globale per sviluppare un vaccino per proteggere più persone nel più breve tempo possibile dal Covid-19".

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