Storia e StorieIl Maiori Festival continua con mostre d’arte, teatro e Tai Chi al tramonto

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Il Maiori Festival continua con mostre d’arte, teatro e Tai Chi al tramonto

Si inizia giovedì 15 luglio (ore 20) con l'inaugurazione della XIII edizione di Arte nel Palazzo, a cura di Angelo Criscuoli, a palazzo Mezzacapo, una consolidata rassegna annuale d’arte contemporanea

Inserito da (Maria Abate), martedì 13 luglio 2021 13:20:51

Entra nel vivo la programmazione estiva del Maiori Festival con un intenso fine settimana di eventi. Si inizia giovedì 15 luglio (ore 20) con l'inaugurazione della XIII edizione di Arte nel Palazzo, a cura di Angelo Criscuoli, a palazzo Mezzacapo, una consolidata rassegna annuale d'arte contemporanea.

Di altissima qualità la selezione delle oltre 50 opere d'arte, principalmente pittoriche, esposte nelle otto sale del Palazzo, dove una scultura bronzea di Mario Ferrante spicca tra una serie di dipinti su tela del famoso artista italo-brasiliano. In alcuni di essi il pittore fonde sapientemente frammenti realistici del vissuto quotidiano con visioni oniriche di animali esotici, evocanti sia la forza che la fragilità di una natura alle cui leggi immutabili l'umanità dovrebbe uniformarsi per scongiurare il proprio declino. Un grande quadro ispirato alle Metamorfosi di Ovidio del pittore Luca Battini, straordinario per la raffinata tecnica esecutiva e l'originalità interpretativa del soggetto mitologico, accoglie e seduce il visitatore nella sala dedicata all'affreschista toscano. Alcune tele storiche di grandi dimensioni di Ferdinando Ambrosino sono esposte nel Salone degli affreschi e ci raccontano l'amore dell'artista per l'isola di Procida, nei cui colori mediterranei il pittore ha probabilmente trovato anche spunti ed ispirazione per i suoi successivi cicli pittorici, apprezzati da collezionisti di tutto il mondo. Nella sala riservata al pittore e performer aquilano Marco Sciame, già Premio Arte Mondadori, un'esclusiva selezione di quadri inediti (alcuni dei quali su carta d'Amalfi Amatruda) dedicati ai paesaggi della Costiera Amalfitana, resi con l'affascinante tecnica del divisionismo lineare, proietta l'osservatore in una dimensione psichica che agevola il superamento dello spazio-tempo percettivo, attraverso il leggero sfasamento delle diverse sezioni in cui l'artista frammenta le sue recenti visioni pittoriche. A scorci di Maiori e della Costiera sono dedicate anche alcune importanti tele del pittore umbro Sandro Bini e i delicati acquerelli su carta d'Amalfi Amatruda del pittore napoletano Vittorio Petito. Assolutamente coinvolgenti i grandi ritratti su tavola del pittore romano Michelino Iorizzo, ospite per la prima volta ad Arte nel Palazzo. Splendidi volti di donna, che esprimono il fascino e mistero di una bellezza ideale, attraverso una pittura fatta di stratificazioni cromatiche, che sembrano sciogliersi per consentirci di scavare nel profondo dell'anima, oltre la superficie apparente. Un senso di pace e solarità trasfondono, infine, i quadri del pugliese Amedeo Cianci, sia nelle fioriture della campagna salentina, che nelle recenti opere materiche in cui il pittore riesce a creare l'illusione ottica delle trasparenti acque del mare. L'ingresso alla mostra è gratuito, tutti i giorni (ore 9-13 e 19-23) tranne il lunedì.

La serata continuerà con un concerto dell'arpista Valentina Milite nel salone degli affreschi (ore 21). Il recital propone un viaggio sonoro che metterà in risalto i due spiriti conviventi nell'animo umano, apollineo e dionisiaco, due anime contrapposte e percorre il rigore e la stabilità tonale dei clavicembalisti del barocco passando all'eterea eleganza dei compositori dei primi del Novecento. L'evento sarà concluso da una degustazione dei vini della Cantina Donnachiara (Montefalcione, Avellino).

Sabato 17 luglio (ore 18.00) ci sarà una visita guidata nel Centro storico, un'immersione nei suggestivi vicoli di arabeggiante memoria dove i partecipanti, come in una sorta di macchina del tempo, saranno catapultati in una Maiori di fine ‘800 con quadri popolati da contadini, portatrici di limoni e pescatori evocando il profumo dei limoneti e l'odore del mare. La rappresentazione, ideata e diretta da Costantino Amatruda, percorrerà la storia di una furmechella, "Filumena", una trasportatrice di limoni attraverso le sue speranze, illusioni e disillusioni. La seduzione del ricco proprietario terriero, il Marchese Mezzacapo, l'innamoramento sotto le piante di limoni e l'abbandono per un matrimonio d'interesse. I dialoghi e le ambientazioni pur se contestualizzati in un vero storico sono dettati da ricordi della tradizione orale.

Alle ore 20.30 (17 luglio - 14 settembre) si terrà l'inaugurazione della mostra "Riggiole" di Giuseppe Palermo nei Giardini di Palazzo Mezzacapo. Le opere dell'artista Palermo prenderanno vita in un percorso in cui si rinuncia alle tecniche e ai materiali tradizionali che hanno costruito la storia artistica della Costa d'Amalfi e s'indaga, con un salto di scala, la distanza tra la ceramica stessa e il nostro ‘consueto' modo di viverla, riproducendo ad olio le decorazioni di storiche mattonelle dell'antica tradizione vietrese provenienti da collezioni private.

A conclusione degli appuntamenti di metà luglio del Maiori Festival un incontro incentrato sul relax domenica 18 luglio (ore 19). Infatti, al tramonto, l'istruttore Andrea Criscuoli, alla spiaggia del porto turistico, accoglierà i partecipanti con una serie di esercizi di Chi Kung e Tai Chi caratterizzati da respirazione e movimenti dolci derivanti dalle antiche arti marziali che condurranno a una sorta di benessere per il corpo e per la mente.

Gli eventi promossi dal Maiori Festival con il patrocinio del Comune di Maiori sono a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria sul sito ufficiale www.maiorifestival.it o chiamando i numeri 3338104800 o 3392829691.

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