Storia e StorieSelvaggia Lucarelli riaccende i riflettori su un falso scoop del 2011 che ancora indigna il web

continua l'attenzione "divertita" verso Positano grazie agli storici scoop regalati al giornalismo italiano

Selvaggia Lucarelli riaccende i riflettori su un falso scoop del 2011 che ancora indigna il web

la famosa opinionista tv scatena con un tweet il popolo social

Inserito da (admin), martedì 18 settembre 2018 13:06:21

Selvaggia Lucarelli, opinionista e scrittrice italiana, torna ad occuparsi di Positano e rilancia un articolo del 2011 dal titolo decisamente singolare: "Aumentano le donne lesbiche in Penisola Sorrentina".

A scatenare i follower della Lucarelli è bastata un semplice tweet ironico: "Positanonews non smette di appassionarmi", con il successivo link all'articolo incriminato.

Selvaggia Lucarelli, non nuova ad attacchi a testate giornalistiche, sembra aver trovato nel giornale on line di Positano e Sorrento un facile bersaglio.

"La cosa più incredibile è stato credere che si potesse fare informazione quotidiana in una piccola realtà, tutti i giorni, ogni mattina, da oltre 13 anni, da Positano e poi da tutta la Costa d'Amalfi e di Sorrento, da questa splendida Terra delle Sirene" - chiosa in un redazionale il direttore della testata incriminata -, pensando che mai nessuno avrebbe utilizzato questa montagna di informazioni per divertimento e per prendersi gioco di un'intera categoria e, di riflesso, di un intero territorio.

 

L'articolo incriminato è questo:

Un articolo che, come si evince dallo screen shot storico, fu letto da poco più di mille persone e che invece oggi, grazie alla visibilità di Selvaggia Lucarelli, avrà totalizzato un bel numero di visualizzazioni.

Quasi unanime il disappunto del popolo del web, almeno di quelli che hanno letto l'articolo. Ecco solo alcuni dei commenti più rilevanti:

- "Ma avere una connessione internet e le conoscenze basilari di wordpress, deve per forza fare di queste persone dei giornalisti?
E se si aprissero un chioschetto di limonate?
No perché io sono di Minori e mi sto vergognando. Assai pure.";

- "Sembra che le tratti come una curiosa ma ben accetta specie animale...."

- "Quest'articolo,di 7anni fa, venne sbattuto su tutte le vetrine del nostro piccolo paese,che ha poche teste,ma tante lingue! Da quel giorno alla mia migliore amica venne attaccato un"cartellino" come ad essere diversa dagli altri...
Però vogliamoci bene eh!..
SIAMO TUTTI FRATELLI!"

- "Vabbè, l'articolo fa sorridere, però si riscatta col messaggio finale. Mi sembra positivo."

- L'articolo è vergognoso come tutte le cose stupide; temo poi che dietro di esso ci sia l'idea di aumentare il richiamo turistico dei gay, visti, viste in questo caso, come soldi che entrano. Quando potremo considerare le persone per ciò che sono? Persone appunto?"

Tra tutti poi il reTweet di Nadia Ferrigo, giornalista de La Stampa:

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