Storia e StorieSessantasette anni fa la tragedia dell'alluvione di Salerno, Costa d'Amalfi e Cava de' Tirreni

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Sessantasette anni fa la tragedia dell'alluvione di Salerno, Costa d'Amalfi e Cava de' Tirreni

Tutta la costa del salernitano cambiò il suo aspetto, risultando in numerosi punti più avanzata a causa dell'apporto di detriti.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 26 ottobre 2021 09:18:37

L'alluvione di Salerno del 25-26 ottobre 1954 fu una grave catastrofe causata da precipitazioni meteoriche di grossa portata.

La pioggia cominciò a cadere con intensità moderata dalle ore 13:00 del 25 ottobre 1954, diventando più intensa verso le 17:00. Le precipitazioni aumentarono sempre più fino ad assumere le caratteristiche di un nubifragio, raggiungendo la massima intensità fra le ore 20:00 e la mezzanotte, ma proseguendo poi per tutta la notte: esse furono talmente abbondanti che tra le ore 13 e tutta la notte successiva erano caduti più di 500 mm di pioggia.

La zona maggiormente colpita fu quella nella regione Campania, della Costiera Amalfitana fino alla città di Salerno, e precisamente le località di Vietri sul Mare, Cava de' Tirreni, Salerno, Maiori, Minori, Tramonti. Le devastazioni furono immense: frane, voragini, ponti crollati, strade e ferrovie distrutte in più punti, case spazzate via, scantinati allagati. In tutto si contarono (fra morti e dispersi) 318 vittime, 250 feriti, e circa 5.500 senzatetto. A Salerno le vittime furono un centinaio e circa 100 i feriti; a Vietri sul Mare le vittime furono oltre 100; a Cava de' Tirreni 37; a Maiori 37.

Tutta la costa del salernitano cambiò il suo aspetto, risultando in numerosi punti più avanzata a causa dell'apporto di detriti.

(in foto Maiori e Vietri sul Mare)

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