Storia e StorieTrent'anni fa la caduta del Muro di Berlino, evento storico causato da un annuncio errato in TV

Muro di Berlino, Germania, storia

Trent'anni fa la caduta del Muro di Berlino, evento storico causato da un annuncio errato in TV

Ma fu l’errore di un funzionario della Germania orientale durante una conferenza stampa e il buon senso di una guardia di frontiera a causare un evento così importante

Inserito da (Maria Abate), sabato 9 novembre 2019 12:51:20

Trent'anni fa - il 9 novembre 1989 - un evento straordinario che cambiò la storia dell'Europa e del mondo, la caduta del Muro di Berlino: da quel momento si capì che i regimi comunisti dell'Europa orientale avrebbero avuto i giorni contati.

Ma fu l'errore di un funzionario della Germania orientale durante una conferenza stampa e il buon senso di una guardia di frontiera a causare un evento così importante.

Il Politburo - così si chiamava il gruppo dirigente della DDR - decise di organizzare una conferenza stampa per annunciare una serie di nuove riforme e di aperture nei confronti dell'occidente. Ma quattro giornalisti, in diretta tv, misero alle strette un importante funzionario della Germania orientale, con le loro domande snocciolate a raffica. Così il funzionario fece un annuncio storico, e completamente sbagliato.

In particolare un giornalista, Ralph T. Niemeyer, che all'epoca aveva vent'anni, fece al portavoce del Governo Günter Schabowski una domanda fondamentale: «Da quando queste nuove misure avranno effetto?». Schabowski, sempre più confuso, tornò a leggere di nuovo le sue carte e rispose: «Che io sappia...dovrebbero...dovrebbero avere effetto immediatamente. Da ora».

In realtà, il Governo non aveva nessuna intenzione di abbattere il Muro: durante una riunione era stato deciso che sarebbe stato consentito il passaggio soltanto a chi avesse ottenuto una serie di documenti (Schabowski tentò di sottolinearlo durante la conferenza stampa, ma senza molta convinzione). Questa decisione sarebbe dovuta entrare in vigore dalla mattina del 10 novembre.

Ma dopo il clamoroso annuncio, una folla iniziò ad accalcarsi al di là del muro, dal lato orientale. Alle 23.30 la folla era oramai incontrollabile e guardia di frontiera Harald Jäger prese l'unica decisione che a quel punto gli sembrava possibile. Senza attendere istruzioni dai suoi superiori, diede ordine ai suoi uomini di aprire i varchi tra Berlino est e Berlino ovest.

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