Territorio e AmbienteA Positano inaugurato Municipio dedicato ad Andrea Milano, la commozione del figlio: «Orgoglioso e onorato»

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A Positano inaugurato Municipio dedicato ad Andrea Milano, la commozione del figlio: «Orgoglioso e onorato»

«Sono orgoglioso di essere suo figlio, perché ha sempre voluto il bene del paese e si è fatto volere bene. Un grazie dal profondo del cuore al Sindaco e alla sua giunta non solo per questo grande onore ma anche per aver sempre teso a un'azione amministrativa improntata al bene comune», ha detto Vincenzo Milano

Inserito da (Maria Abate), giovedì 17 settembre 2020 11:58:39

«I fondi per la realizzazione di questo intervento sono stati presi interamente dal bilancio comunale, senza contrarre nessun debito che poi graverà sulle amministrazioni future, come invece è successo in passato», ha detto il sindaco di Positano, Michele De Lucia, nel presentare alla cittadinanza la nuova casa comunale.

Dopo numerosi inconvenienti tecnici e circostanze avverse che hanno interessato i lavori fin dalla consegna, oggi, giovedì 17 settembre, c'è stata l'inaugurazione del nuovo edificio comunale di Positano intitolato ad Andrea Milano, più volte sindaco e storica figura positanese, nominato, tra l'altro, commendatore proprio per il suo impegno nella vita pubblica.

Al taglio del nastro anche Don Danilo, da poco parroco di Positano, che ha impartito la sua solenne benedizione. All'entrata è stato installato un busto in bronzo, scoperto con commozione dal Primo Cittadino, che raffigura il volto di Milano.

Quindi ha preso la parola suo figlio, Vincenzo Milano, che si è detto «onorato per questo riconoscimento fatto a mio padre», per poi tracciare una breve storia del suo mandato.

«Ha iniziato la sua vita politica da integralista, per la difesa dei diritti politici degli operai, ottenendo l'orario giornaliero delle otto ore per i positanesi. Poi, eletto sindaco per tre mandati, ha realizzato grandi opere per Positano: se abbiamo un mare splendidamente pulito lo dobbiamo anche a mio padre», ha detto con la voce rotta dalla commozione. «Ricordo - ha aggiunto - quando fu costruito un muro che bloccava i flussi turistici verso Positano, lui si recò ai Colli San Pietro con tanta determinazione che ottenne lo sgombero della carreggiata».

«Non solo opere pubbliche, anche cultura: mio padre ideò un festival che raccoglieva personalità artistiche di vario calibro a Positano e non immaginava che sarebbe diventato così internazionale», ha ricordato, tra gli applausi degli astanti.

«Sono orgoglioso di essere suo figlio, perché ha sempre voluto il bene del paese e si è fatto volere bene. Un grazie dal profondo del cuore al Sindaco e alla sua giunta non solo per questo grande onore ma anche per aver sempre teso a un'azione amministrativa improntata al bene comune», ha chiosato.

«Devo ringraziare tutto l'Ufficio tecnico e ai Lavori pubblici perché è grazie al loro lavoro che oggi abbiamo ottenuto questo risultato», ha risposto De Lucia, dando i meriti della nuova opera anche a chi vi ha lavorato nel concreto.

Nella sala di rappresentanza è affisso l'affresco della Villa Romana ricostruito dai frammenti ritrovati negli scavi e che raffigura una scena teatrale che riprende temi edonistici. «I pigmenti sono originali, l'ottimo stato di conservazione ha consentito un restauro conservativo. Tra i dettagli ben conservati il volto di donna con monili sfarzosi e una capigliatura elaborata, ma anche un quadretto con dei pesci», ha spiegato la dottoressa Floriana Cervero.

La ditta di costruzioni Carandente ha donato, poi, al Comune di Positano un defibrillatore, un presidio fondamentale nei casi di arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare severa, che si attesterà quale concreto supporto nei casi di emergenza, nell'attesa dell'arrivo dei soccorsi.

Invitato a parlare, l'ingegnere Antonio Romano ha detto poche parole: «Per me è un orgoglio vedere ultimato l'edificio e questo risultato lo dobbiamo non solo al mio lavoro di anni e a quello dell'architetto, ma soprattutto degli operai».

«Abbiamo tentato di progettare e realizzare un edificio che esternamente possa richiamare l'ambiente circostante di Positano: la facciata è un incontro tra passato e futuro. Sono onorato di essere qui a veder completato e inaugurato il mio progetto», ha aggiunto l'Architetto Diego Guarino.

A chiudere l'inaugurazione il giovane nipote di Andrea Milano, Giuseppe, che attualmente è candidato alle Amministrative con Giuseppe Guida: «La storia dell'uomo è anzitutto una storia di coraggio. Il coraggio ha molti volti, però esiste un coraggio che nasce dall'amore e che non ha confini. Mio nonno con il suo coraggio e l'amore dei positanesi ha realizzato opere veramente innovative, concretizzando ciò che per alcuni era solo utopia».

(Foto: Massimo Capodanno)

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