Territorio e AmbienteAmalfi, come apparirà il paesaggio dopo la ricostruzione: il prospetto di Anas ripristina sistema di archi preesistente

Amalfi, come apparirà il paesaggio dopo la ricostruzione: il prospetto di Anas ripristina sistema di archi preesistente

Inserito da (Maria Abate), martedì 23 febbraio 2021 17:38:50

Questa mattina l'Anas ha inviato agli Enti ed Istituzioni Locali, anche per l'acquisizione dei pareri di competenza, il progetto relativo alla ricostruzione del corpo stradale della Strada Statale 163, nel comune di Amalfi, necessario per ripristinare i collegamenti stradali in Costiera, dopo l'evento franoso del 2 febbraio scorso.

«Aver già chiuso il progetto di ripristino della viabilità in soli venti giorni dalla frana significa aver centrato il primo sfidante obiettivo che l'Azienda si era data sin dall'evento, in occasione del quale si era attivata, nell'immediato, con uomini e mezzi allo scopo di effettuare lo sgombero delle aree e di lavorare con celerità nell'ottica della ricostruzione», ha dichiarato il responsabile territoriale di Anas Campania, Nicola Montesano.

Ma come apparirà Amalfi dopo la ricostruzione del fronte franato e della Ss163 crollata?

Nel dettaglio l'intervento - del valore complessivo di circa 1 milione e 100mila euro, già finanziati con risorse Anas - prevede la realizzazione di una rete di micropali, sulla quale verrà costruito un muro fondante, con un sistema di tiranti.

Tale muro verrà realizzato attraverso cinque fasi di cantiere fino al raggiungimento della quota strada, ove verrà costruita una soletta in cemento armato con parapetto e successivamente ripristinata la pavimentazione.

Con l'esecuzione di tali lavori sarà quindi possibile ripristinare la circolazione; successivamente - anche per garantire la conservazione del sistema paesaggistico-ambientale - Anas realizzerà, non interferendo con la viabilità, opere complementari che consisteranno in attività di manutenzione della galleria adiacente e nel ripristino del sistema di archi preesistente.

Il dissequestro delle aree franate, avvenuto proprio nella giornata odierna, ha permesso l'avvio delle fasi propedeutiche alla cantierizzazione da parte di Anas, che si sta adoperando per predisporre in loco le attività operative.

Il concreto avvio dei lavori - per il tramite di impresa già individuata da Anas mediante preesistente Accordo Quadro - sarà possibile, dopo aver ottenuto le autorizzazioni di rito da parte degli Enti competenti, non appena il Comune di Amalfi garantirà una prima messa in sicurezza del versante franato, a protezione dell'area di cantiere e delle maestranze.

Leggi anche:

Costone dissequestrato, dopo tre settimane al via lavori di messa in sicurezza del fronte franato ad Amalfi

Galleria Fotografica