Territorio e AmbienteDeiezioni canine rendono impraticabili i vicoli di Positano, lo sdegno dei cittadini contro l'inciviltà dei padroni

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Deiezioni canine rendono impraticabili i vicoli di Positano, lo sdegno dei cittadini contro l'inciviltà dei padroni

A Positano, nei giorni scorsi, la presenza di escrementi che rende vicoli e strade impraticabili ha suscitato le legittime polemiche dei cittadini, che hanno postato su Facebook foto in cui si vedono Via San Sebastiano e Viale Pasitea, subito dietro la Chiesa Nuova, disseminate di deiezioni canine

Inserito da (Maria Abate), lunedì 28 dicembre 2020 13:22:45

A Positano, nei giorni scorsi, la presenza di escrementi che rende vicoli e strade impraticabili ha suscitato le legittime polemiche dei cittadini, che hanno postato su Facebook foto in cui si vedono Via San Sebastiano e Viale Pasitea, subito dietro la Chiesa Nuova, disseminati di deiezioni canine.

«In tutte le strade, vicoletti e scale sono in condizioni pietose, da Montepertuso a Positano. In questi ultimi anni abbiamo esagerato!», commenta un cittadino.

Una situazione che diventa esasperante per i positanesi, costretti a fare lo slalom tra gli escrementi per non pestarli, anche a poca distanza dall'uscio di casa.

«I miei vicini ed io siamo stanchi e disgustati di dover uscire fuori ai nostri portoni e pulire le cacche degli altri! Non è solo Via S. Sebastiano, anche Via S. Croce non è da meno», afferma un residente.

Con un post del 24 dicembre, il Comune ha pubblicato foto che immortalano gli operatori della "Eco Positano" nell'atto di disinfestare il suolo comunale.

Viene naturale domandarsi se siano gli operatori a non passare ovunque o se, nemmeno il tempo di pulire, i vicoli si riempiano nuovamente di escrementi a velocità record.

«Se il Comune facesse osservare le ordinanze affisse in bella mostra da anni, questo comportamento incivile finirebbe. A Liparlati vedo ad ogni ora del giorno cani liberi o non tenuti al guinzaglio dai padroni quando questi sono presenti. Bisogna colpire duramente dove fa male, ossia nel portafoglio, telecamere dappertutto e sanzioni inviate a casa e sicuramente diverremmo più civili degli svizzeri!», scrive un cittadino.

Che non sempre la "colpa" sia da attribuire ai cani randagi lo pensano in molti. «Purtroppo non sono cani randagi, ma cani appartenenti a persone, le quali aprono le porte e li fanno uscire, incuranti di tutto», scrive un altro utente Facebook.

«Dove sono i padroni dei cani!? - gli fa eco un altro cittadino -. Hanno i cani solo per capriccio, è come avere un figlio appena nato e non cambiargli mai il pannolino. Come a via Boscariello, dove da sempre ci sono persone che quando passeggiano con il proprio cane che fa i bisogni si girano dall'altra parte fino a quando non incontrano all'improvviso una persona che gli fa notare la cosa».

Ad ogni modo, siccome l'ente locale ha il dovere di provvedere alla manutenzione delle strade e alla pulizia urbana, non potrà mai essere una legge statale a disporre le sanzioni per chi non pulisce gli escrementi del cane.

Nel caso di Positano, l'Ordinanza Sindacale n. 13 del 17/05/2010 che ha per oggetto la dicitura "circolazione cani e igiene del suolo pubblico", non solo dispone il «divieto assoluto di lasciare che gli stessi circolino liberamente», ma anche di «munirsi dei mezzi necessari (paletta-sacchetto) per l'immediata rimozione degli escrementi dell'animale».

Quanto alle sanzioni, «nei confronti di coloro che saranno sorpresi a violare le regole sopraindicate, sarà irrogata la sanzione amministrativa da € 50,00 a € 500,00, oltre all'applicazione delle ulteriori misure sanzionatorie eventualmente previste per il caso di specie della legge e dei regolamenti».

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