Territorio e AmbienteDepuratore consortile, alcuni cittadini replicano al Sindaco: «Siamo noi a dire basta alla speculazione!»

Maiori, Costiera amalfitana, depuratore, speculazione

Depuratore consortile, alcuni cittadini replicano al Sindaco: «Siamo noi a dire basta alla speculazione!»

«L'unica cosa priva di fondamento è la liquidazione della condotta sottomarina senza alcuna documentazione tecnica. Il tutto per giustificare la "risorsa DEPURATORE CONSORTILE", al quale trasportare in salita i reflui di mezza costiera», ha detto il Comitato

Inserito da (Maria Abate), giovedì 17 giugno 2021 13:46:05

Nel commentare il nuovo sito dedicato al Grande Progetto "Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali della provincia di Salerno", il sindaco di Maiori Antonio Capone si è detto soddisfatto dell'iniziativa e ha dichiarato: «Bisogna con ancor più decisione porre un freno alla speculazione che è montata in questi mesi basata su argomenti, il più delle volte, privi di fondamento».

Una dichiarazione alla quale il Comitato "Tuteliamo la Costiera Amalfitana", che da mesi si batte per l'interruzione dell'iter procedurale per il depuratore consortile in località Demanio, ha replicato con decisione.

«L'unica cosa priva di fondamento è la liquidazione della condotta sottomarina senza alcuna documentazione tecnica. Il tutto per giustificare la "risorsa DEPURATORE CONSORTILE", al quale trasportare in salita i reflui di mezza costiera».

Nel frattempo, l'impianto, che prima era allo stadio embrionale di uno studio di fattibilità, è entrato in fase di progettazione esecutiva.

Alla dichiarazione del Primo Cittadino di Maiori, e specialmente a quella in cui si legge che il depuratore è stato studiato con tecnologie che garantiscano «la minimizzazione dell'impatto odorigeno, la sicurezza in caso di guasti e avarie affinché si possano avere le migliori ricadute per Maiori sia in termini di opere migliorative che di sostenibilità economica ed ambientale», ha replicato anche il gruppo civico "Nuova Primavera Maiorese".

«Ci chiediamo quali possano essere i rimedi in caso di "odori, guasti e avarie", considerando che l'impianto è posto in salita ad 85 mt sul livello del mare, vicino ad abitazioni, a monte di un centro abitato con venti dominanti monti-mare ed adiacente ad un centro sportivo! E considerando che l'impianto verrà realizzato in area a tutela integrale dal punto di vista ambientale ed idrogeologico. Un'opera che evidentemente - per le caratteristiche del territorio e delle soluzioni - rischia di depauperare per sempre la vivibilità di tutta Maiori e le sue potenzialità ambientali, culturali, sociali ed economiche!», ha dichiarato il leader Vincenzo Rispoli.

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