Territorio e AmbienteMaiori, elezioni Consiglio d'Istituto: la lista n.1 si racconta

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Maiori, elezioni Consiglio d'Istituto: la lista n.1 si racconta

Il loro è un chiaro obiettivo all’inclusione: «Siamo convinti - dichiarano i candidati - che niente e nessuno debba essere lasciato indietro, che tutti debbano avere pari opportunità di apprendimento e arricchimento culturale e, per questo, chiediamo più ore a disposizione per quegli alunni che hanno necessità di ulteriori chiarimenti, spiegazioni e confronto con gli insegnanti»

Inserito da (Maria Abate), sabato 13 novembre 2021 13:46:50

Com'è ormai noto, domenica 21 e lunedì 22 novembre, al "Rossellini" di Maiori e Minori si vota per il Consiglio d'Istituto. Oltre alla lista della presidente uscente, è in lizza anche la lista B+, che presenta un programma molto dettagliato.

I genitori candidati nella lista n.1 sono: Onorato Gaia, Apicella Mariapia, Francica Candido, Esposito Margherita, Ferrigno Enzo, Nuschese Clara, Fortezza Ornella, Savastano Gabriella, Amatruda Amalia, Sammarco Annarita, Pisani Sergio e D'Alfonso Vito.

Il loro è un chiaro obiettivo all'inclusione: «Siamo convinti - dichiarano i candidati - che niente e nessuno debba essere lasciato indietro, che tutti debbano avere pari opportunità di apprendimento e arricchimento culturale e, per questo, chiediamo più ore a disposizione per quegli alunni che hanno necessità di ulteriori chiarimenti, spiegazioni e confronto con gli insegnanti. Proponiamo PON per tutti i gradi di istruzione, nonché corsi di sensibilizzazione dei ragazzi verso argomenti delicati e significativi come l'educazione sessuale e tutte le varie forme di dipendenza, vecchie e nuove (Ludopatia, Droga, Internet, Pornografia...)».

La priorità, annunciano «inevitabilmente ricadrà su Maiori, dove la situazione appare sotto tutti i punti di vista molto critica iniziando da quello che è lo stabile che accoglie tutti gli studenti, dalla Materna alla scuola Media. Inaccettabili le Aule "pollaio" ed i container, che ormai da tre anni accolgono gli studenti in quello che ormai appare un eterno "stato di emergenza". Per non parlare poi del Servizio mensa, che dovrebbe svolgere una funzione socio educativa ineludibile e che ancora oggi non siamo in grado di sapere come e dove verrà svolto».

Altro punto è «l'applicazione pedissequa dei protocolli Ministeriali per quel che concerne il piano Covid: Dad, affidamento fiduciario, quarantena. I nostri figli pagano già il prezzo di un anno in cui l'attività didattica si è svolta prevalentemente a distanza, a differenza di tutte le altre regioni d' Italia in cui la scuola non si è mai fermata (almeno fino alla quinta elementare). Le prove invalsi dello scorso anno hanno evidenziato un grave ritardo nell'apprendimento degli studenti campani (e pugliesi) rispetto ai loro coetanei di pari grado di altre regioni».

«Infine, sarà nostra cura incentivare l'utilizzo della palestra di Maiori e della tensostruttura a Minori per offrire ai nostri figli più opportunità di svolgere attività sportive e di gruppo di cui, per troppo a lungo, sono stati privi», chiosano i candidati.

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