Territorio e AmbientePeste suina, il contagio colpisce i cinghiali in Germania. Preoccupazione per gli animali in Italia: la malattia è innocua per l’uomo

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Peste suina, il contagio colpisce i cinghiali in Germania. Preoccupazione per gli animali in Italia: la malattia è innocua per l’uomo

Nonostante le misure di contrasto varate in Germania, anche la Sassonia ha segnalato il suo primo caso di peste suina africana tra i cinghiali. Il pericolo è che ora la malattia possa trasmettersi ai maiali di allevamento. In Italia la Ministra Bellanova ha proposto un nuovo piano di controllo dei cinghiali: “Non possiamo farci trovare impreparati”.

Inserito da (Admin), lunedì 2 novembre 2020 18:03:37

Dopo due mesi dal primo caso di peste suina africana, è allarme in Germania per il diffondersi del contagio che mette a rischio gli elevamenti del Paese. Nonostante le misure di contrasto varate dalle autorità locali, un nuovo caso di Cinghiale positivo alla peste suina è stato segnalato in Sassonia. L'istituto Friedrich Loeffler ha confermato che il 27 ottobre scorso un cinghiale ucciso nel distretto di Görlitz è risultato infetto dal virus.

Il pericolo è che ora la malattia, innocua per l'uomo, possa arrivare fino ai maiali di allevamento generando una catastrofe per gli allevatori che potrebbero essere messi in ginocchio in un momento già molto particolare con l'emergenza covid in corso.

In Germania finora il contagio era stato confinato al Brandeburgo, uno dei sedici stati federati della Germania, dove sono stati identificati 116 animali colpiti. Questo nuovo caso in Sassonia mette in allarme le autorità locali.

lo stesso allarme è già scattato in altri Paesi europei, Italia compresa. Sul caso infatti è intervenuta anche la Ministra dell'agricoltura Teresa Bellanova dopo le richieste degli allevatori italiani. "Ho deciso di proporre un decreto legge per disporre l'adozione del Piano regionale di gestione e controllo delle popolazioni di cinghiali da parte delle Regioni, con le finalità di prevenire la diffusione della peste suina africana" ha spiegato la ministra. "Per affrontare responsabilmente la situazione, ho assunto un'iniziativa concordata con il Ministero della Salute, che ha la responsabilità di presentare ogni anno alla Commissione Europea un piano di intervento per il contrasto della Peste Suina Africana", ha proseguito la Bellanova, "anche perché non è ancora risolto il problema in Sardegna dove la PSA è presente dal 1978 oltre al fatto che la malattia si sta pericolosamente avvicinando ai nostri confini, dopo i recenti casi in Belgio, quelli incerti in Francia e gli ultimi in Germania. Se dovesse arrivare in Italia non possiamo farci trovare impreparati".

Fonte: Fanpage.it

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