Territorio e AmbientePositano, Massa Lubrense e Sorrento invase dalle meduse: cambiamenti climatici o eccessivo sfruttamento ittico?

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Positano, Massa Lubrense e Sorrento invase dalle meduse: cambiamenti climatici o eccessivo sfruttamento ittico?

Da sempre in primavera si assiste a questo fenomeno che è stagionale (primavera e tarda estate)

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), sabato 30 aprile 2022 10:23:42

Da diverse settimane segnalate moltissime meduse, da Positano a Massa Lubrense. Stamattina, 29 aprile, il porto di Sorrento ne è invaso. Immagini simili a quelle registrate qualche giorno fa nel porto di Trieste. A confermare la notizia è l'Area Marina Protetta Punta Campanella, pubblicando gli scatti di Luigi Cuomo e Carmela Guidone.

«Da sempre in primavera si assiste a questo fenomeno che è stagionale (primavera e tarda estate). - spiega l'Area Marina Protetta - Anche le condizioni meteomarine e le correnti possono spingere questi organismi, meduse pelagiche che vivono in mare aperto, sosttocosta e concentrarli in punti specifici.

Ma ad essere anomalo, negli ultimi anni, è la notevole dimensione del fenomeno, con un numero enorme di meduse.

Un fenomeno sempre più in aumento. Secondo gli esperti dovuto in parte ai cambiamenti climatici, con l'innalzamento delle temperature anche del mare e del Mediterraneo che vede, inoltre, sempre più spesso, la presenza di specie tropicali.

Altra causa potrebbe essere l'eccessivo sfruttamento delle risorse ittiche, la minore presenza di pesci che, specie nella prima fase della loro vita, mangiano le stesse cose di cui si nutrono le meduse. Così è venuta meno la competizione e si crea uno squilibrio.

Insomma, fattori naturali e cause antropiche si sommano, portando a questo fenomeno esplosivo che sta interessando diverse zone del Mediterraneo, l'Adriatico, le Isole Eolie, la Campania e ora anche Sorrento».

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