Territorio e AmbienteReport su offerta sportiva in regioni italiane, Svimez: "Carenze nel Mezzogiorno"

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Report su offerta sportiva in regioni italiane, Svimez: "Carenze nel Mezzogiorno"

L'impatto della presenza degli impianti sportivi sul territorio conferma anche l'impatto sociale ed economico sul sistema sanitario nazionale

Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 26 novembre 2023 14:42:17

Svimez, Uisp e Sport e Salute presentano il Rapporto su offerta sportiva in regioni italiane confermando - ancora una volta - il divario tra regioni del Centro - Nord rispetto al Mezzogiorno.

La presenza di impianti sportivi è di fondamentale importanza vista anche il rapporto causa-effetto tra i livelli di sedentarietà nelle regioni italiane e il numero di impianti sportivi pro-capite senza contare quanto impatti a livello sociale ed economico sul sistema sanitario nazionale.

L'avere accesso a strutture sportive aumentare il benessere psicofisico delle persone a tutte l'età, senza dimenticare le fasce più fragili, rappresentate dai giovanissimi che nella delicata fase di crescita dovrebbero alternare ad una dieta sana ed equilibrata una regolare attività sportiva.

La stessa accessibilità agli impianti risulta poi, purtroppo, ancora limitata per le persone con disabilità.

Questo emerge dalla ricerca condotta dalla Svimez e dalla Uisp, con la collaborazione di Sport e Salute presentata questa settimana a Roma nella sala WeSportUp al Foro italico, dove sono intervenuti il presidente di Sport e Salute Spa Marco Mezzaroma, il presidente della Uisp Tiziano Pesce, il direttore della Svimez Luca Bianchi, il presidente dell'Istituto di Credito Sportivo, Beniamino Quintieri e la curatrice della ricerca Serena Affuso (ricerca realizzata insieme a Gaetano Vecchione).

Con questo studio si è messo 'nero su bianco' il punto di vista specifico e aggiornato degli operatori: gestori e proprietari di impianti sportivi, attraverso una survey e tre sessioni di focus group, con Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, che ha spiegato:

"Siamo felici di aver contribuito a questa ricerca: questa iniziativa fa parte di una più generale di cui siamo stati investiti dal Governo e dal ministro per lo Sport per aggiornare il censimento del 2020 degli impianti sportivi.

Abbiamo censito più di 77mila impianti, stiamo aggiornando la ricerca con un focus particolare su quelli dismessi e non ultimati, partendo da Caivano, il progetto di ristrutturazione, anche sociale, che investe più in generale il Parco Verde. Quella dell'impiantistica sportiva è la madre di tutte le questioni; c'è carenza di impianti nelle scuole e c'è un grande divario tra Nord e Sud. Quello che dobbiamo fare tutti insieme, che è la missione di Sport e Salute, è risolvere questo problema''.

Dal canto suo, Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp ha dichiarato come:

''Occorre che le politiche pubbliche intervengano per correggere gli squilibri tra Nord e Sud e per garantire diritti uguali per tutti i cittadini: lo sport è un indicatore di benessere, di coesione sociale, di partecipazione. Per arrivare a considerare lo sport come vero diritto di cittadinanza, di rango costituzionale, c'è bisogno di scelte politiche nuove".

Per il direttore della Svimez, Luca Bianchi, invece:

"Dobbiamo evitare che lo sport diventi elemento di disuguaglianza, mentre rimane fondamentale per la sua funzione sociale ed educativa. E' anche un pezzo della strategia sanitaria italiana, perché dove si fa più sport c'è una salute migliore. La frammentazione dell'offerta è molto forte tra i territori, oltreché tra nord e sud. L'investimento sugli impianti e sui servizi sportivi è parte delle politiche di sviluppo del Paese: servono risorse per costruire nuovi impianti, ma anche per garantirne la gestione.

L'accesso allo sport deve diventare un diritto garantito: è necessaria poi una assistenza tecnica per i comuni che devono realizzare i progetti, seguendo il criterio del fabbisogno e non solo della capacità di vincere i bandi".

Soprattutto, però, occorre lavorare per ridurre quel gap tra Mezzogiorno e Centro - Nord.

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