Territorio e AmbienteSalerno: giovedì 9 dicembre si presenta il romanzo di Rita Francese, “Ho cambiato le parole”

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Salerno: giovedì 9 dicembre si presenta il romanzo di Rita Francese, “Ho cambiato le parole”

Sarà presentato giovedì 9 dicembre presso il Salone dei Marmi - Palazzo di Città (via Roma, 75) di Salerno, il nuovo romanzo di Rita Francese dal titolo “Ho cambiato le parole” (Les Flaneurs Edizioni)

Inserito da (Maria Abate), martedì 30 novembre 2021 11:26:53

Sarà presentato giovedì 9 dicembre presso il Salone dei Marmi - Palazzo di Città (via Roma, 75) di Salerno, il nuovo romanzo di Rita Francese dal titolo "Ho cambiato le parole" (Les Flaneurs Edizioni). Previsti i saluti di Paola De Roberto (Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Salerno), di Ornella Malandrino (Direttrice dell'Osservatorio interdipartimentale per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità (OGEPO) e di Amelia Filippelli (Delegata del Rettore alle Pari Opportunità). Interventi di Maria Rosaria Pelizzari (Storica dell'Università di Salerno) e della scrittrice Angela Schiavone. Modera Mariano Ciarletta (Storico dell'Università di Salerno). Ingresso libero. Inizio alle 17.00.

Conforto e rabbia, amore e odio, fiducia e bugie. La famiglia è croce e delizia, ma può anche diventare la nostra prigione. È quello che accade a Willy, una fascinosa ragazza piemontese dalla vita ricca di interessi e prospettive internazionali, quando incontra Matteo, un bel giovane meridionale taciturno e seducente. Irresistibile. Senza conoscere nulla di lui e della sua famiglia, Willy segue Matteo nel pittoresco paesino della Campania in cui lui vive. È incosciente. Accecata dall'amore, è convinta che la sua vita sarà meravigliosa, ma ben presto dovrà scontrarsi con la dura realtà della famiglia Giordano. Guidati da Paola, una "dei" Giordano, viaggeremo nel loro tempo a ritroso, dal primo dopoguerra fino ai giorni nostri, in una storia di genitori, figli, nonni, fratelli e sorelle, gelosie, tradimenti, dolori e bugie ma anche gioie. Una girandola di emozioni e intensità in un cerchio che non riesce mai a chiudersi. Ma l'amore è infinito, e riesce sempre a "cambiare le parole".

 

L'autrice

Rita Francese (Salerno, 1964). Docente di Informatica presso l'Università degli Studi di Salerno, esordisce come autrice con La madre di Ettore (2013). Per Les Flâneurs Edizioni ha curato Basta, vado a dormire!, una antologia corale di racconti che raccoglie le esperienze di chi quotidianamente si confronta col mondo dello spettro autistico. Sempre con Les Flâneurs pubblica, nel 2019, Anche la strega cattiva è buona, basato sui dialoghi "filosofici" col figlio Oreste e sulle loro esperienze di vita.

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