Tu sei qui: AttualitàA Napoli turista orina nella sala del presepe della chiesa, Borrelli: "Turismo troppo spesso incontrollato"
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 3 dicembre 2024 08:01:12
È iniziato dicembre, il mese dedicato alle festività del Natale. Non da tutti, però, è considerato Santo, dato che c'è chi addirittura sui suoi simboli ci sputa su, anzi ci urina. Letteralmente.
È accaduto a Napoli dove un uomo, sembra un turista, ha orinato nella sala del presepe degli artisti collocato all'interno della Chiesa di San Ferdinando di Piazza Trieste e Trento.
La scena è stata immortalata dalle videocamere del circuito chiuso ed un cittadino ha inviato il filmato al deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli per denunciare l'accaduto.
Nel video si vede l'uomo arrivare nella sala del presepe in compagnia di una donna, probabilmente la compagna, la quale fingendo di ammirare l'opera fa da palo. L'uomo invece, usando il mezzo portone come separé, ne ha approfittato per orinare all'angolo del muro. La chiazza giallognola che probabilmente deve essere scivolata fuori attraverso la fessura del portone ha attirato l'attenzione del sacerdote che dopo aver redarguito la coppia ha dovuto ripulire tutto.
Secondo quanto chi ha segnalato l'episodio, il curato dopo essersi accorto del malfatto, ha allertato i carabinieri che hanno atteso il turista all'ingresso della chiesa.
"È simbolico di un turismo troppo spesso incontrollato ed ingovernato dove i visitatori più che storia e cultura imparano malcostumi ed inciviltà. Certo qui vengono tantissimi visitatori ben educati e rispettosi ma la catasta di cartacce unte, lattine e bottiglie che lastricano le strade del centro storico unita alla troppo frequente mancanza di rispetto per i simboli storici, artistici ed anche religiosi, come in questo caso, raccontano di un degrado che diventa via via sempre più eclatante ed umiliante. Il caos in cui versa la città spinge molti turisti, quelli già intrinsecamente incivili, a comportarsi come barbari. Servono programmi e misure più precise per i flussi turistici e soprattutto devono essere i napoletani a dare il buon esempio "-ha dichiarato Borrelli.
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