Tu sei qui: AttualitàPoste Italiane: in aumento gli infortuni sul lavoro
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 7 marzo 2025 08:57:41
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Carmine Pascale di Lavoratori precari di Poste Italiane a proposito dell'aumento degli infortuni dei dipendenti.
"Sentiamo parlare ormai spesso di come Poste Italiane sia diventata una fabbrica di precarietà, per abbattere i costi del personale e massimizzare il profitto. Ma c'è un altro drammatico aspetto, legato al raggiungimento di una redditività sempre più alta, solitamente poco discusso: la sicurezza sul posto di lavoro. Su questo fronte, i dati sono sconcertanti.
Al netto dei casi di infortunio "in itinere" e di Covid-19, nel triennio 2021-2023 il numero totale di infortuni sul lavoro dei dipendenti di Poste Italiane è stato pari a 14.590. Di cui 3.704 con gravi conseguenze e 12 decessi. Nel periodo 2018-2020 è andata addirittura peggio, con 17.907 eventi infortunistici. Di cui 4.973 con gravi conseguenze e 14 decessi.
Circa il 75 per cento degli infortuni registrati sono concentrati nel recapito postale, che risente delle insidie connesse alla circolazione stradale. La prima tipologia di infortuni è legata all'uso dei mezzi aziendali, in particolare per caduta da motoveicoli e per collisione con o senza terzi coinvolti. Al secondo posto si collocano gli episodi di scivolamento e caduta durante i percorsi a piedi. La figura del portalettere, che notoriamente svolge la propria attività all'aperto, risulta essere quella esposta a più tipologie e più elevati livelli di rischi lavorativi.
Dietro questi numeri ci sono vite spezzate, persone rimaste storpie e menomate, famiglie distrutte. Un'autentica carneficina, che si verifica ogni giorno sulle nostre strade. Anche se la maggior parte delle volte non fa notizia, né in tv, né sui principali quotidiani.
Poste Italiane viene considerata tra le migliori aziende al mondo in cui lavorare, grazie alle sue politiche di valorizzazione delle risorse umane, ma la realtà è ben diversa. L'azienda, da anni, sta riducendo il personale, sottoponendo i propri dipendenti a ritmi frenetici e pressioni costanti. A ciò si aggiunge l'insicurezza lavorativa che deriva dalla precarizzazione del lavoro nel recapito, dove si è diffusa la pratica delle assunzioni a tempo determinato per portalettere e addetti allo smistamento.
I lavoratori precari entrano in servizio con una formazione spesso inadeguata, svolta perlopiù in modalità a distanza attraverso piattaforme digitali. Le attività pratiche per insegnare ai nuovi arrivati l'uso corretto e in sicurezza delle attrezzature da lavoro, o lo svolgimento di qualsiasi procedura lavorativa, in genere vengono demandate ai colleghi assunti in pianta stabile.
Nessuno dovrebbe mai rischiare la vita per lavorare, specialmente quando si è giovani. È inaccettabile che ciò avvenga ordinariamente in un'azienda come Poste Italiane, dove lo Stato centrale è il principale azionista e che pertanto dovrebbe prestare maggiore attenzione all'equilibrio tra profitto e impatto sociale".
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10246100
Un amalfitano che nei cinquant'anni di studi condotti nella ricostruzione della storia di Amalfi e dell'antico Ducato è diventato modello ineludibile per i giovani ricercatori. Emerge soprattutto questo dallo straordinario profilo del prof. Giuseppe Gargano che ieri sera ad Atrani, nel corso di una commovente...
Con un provvedimento depositato il 1° settembre, il Tribunale civile di Salerno si è espresso sulla delibera n. 37/2024 del Consiglio comunale di Maiori, accogliendo le motivazioni presentate dal Comitato referendario che, in un comunicato stampa, ha espressione la propria soddisfazione: "GIUSTIZIA È...
Un'estate di integrazione e inclusione ha visto protagonisti i bambini con disabilità residenti a Maiori, grazie al centro estivo finanziato e attivato dal Comune. Continua nel frattempo fino al 15 settembre l'attività della spiaggia inclusiva con le postazioni gratuite e attrezzature riservate per la...
Sono ben 23 le tartarughe "Caretta Caretta" nate sul litorale battipagliese. Il 27 luglio scorso una tartaruga marina gigante "Caretta Caretta" ha deciso di nidificare nei pressi del lido Mojito lungo la spiaggia di Battipaglia. Sotto la vigilanza degli esperti della Stazione Zoologica Anton Dhorn di...
"I popoli che ricordano sono quelli che resistono." È nel solco di questa verità antica che nasce la Rete delle Sette Madonne, una comunione di intenti e visioni tra sette Comuni campani uniti dal desiderio di custodire la memoria profonda della spiritualità popolare e la sua bellezza fragile, ma tenace....