Tu sei qui: CronacaBanconote false in tutta Europa: smantellata sofisticata stamperia clandestina a Lecce
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 8 aprile 2025 08:33:33
A conclusione di un'articolata e complessa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, i Carabinieri della Sezione Criptovalute del Comando Antifalsificazione Monetaria hanno smantellato una sofisticata stamperia clandestina attiva nel territorio di Lecce, specializzata nella produzione e distribuzione online di banconote false su scala nazionale e internazionale.
L'operazione, condotta con il prezioso supporto della Sezione Cyber del Nucleo Investigativo di Lecce e dei militari dei Comandi Provinciali dei Carabinieri di Lecce, Lodi, Padova e L'Aquila, nonché il supporto di tre Specialist di Europol, ha consentito l'esecuzione di una misura cautelare coercitiva personale, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce, nei confronti di tre soggetti residenti nei comuni di Lido Marini (LE), Lodi (LO), Padova (PD) e Poggio Picenze (AQ), ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e distribuzione di valuta falsa (artt. 416, 453 c.p.) e autoriciclaggio (art. 648-ter c.p.).
Le indagini, avviate nel corso del 2024, hanno tratto impulso dal costante monitoraggio condotto dagli specialisti della Sezione Criptovalute sui canali Telegram dedicati alla compravendita illecita di valuta falsa, pagata anche tramite valute digitali e criptovalute. La strategia investigativa si è rivelata vincente grazie all'impiego di avanzate tecniche di analisi della blockchain, che hanno permesso ai militari di deanonimizzare con estrema precisione i pagamenti effettuati dagli acquirenti, consentendo così di risalire all'identità degli arrestati e all'intera rete distributiva del denaro contraffatto. In particolare, grazie all'attività di Open Source Intelligence svolta dai militari, uno dei promotori dell'organizzazione criminale, veniva individuato anche grazie ad una recensione rilasciata sul sito internet "Tripadvisor" dove aveva inserito lo stesso nickname utilizzato su Telegram per vendere le banconote false.
Nel corso delle perquisizioni è stata individuata e smantellata una stamperia clandestina allestita in ambito domestico, dotata di sofisticate apparecchiature in grado di produrre banconote false di elevatissima qualità tecnica, appartenenti a tre nuove e insidiose classi di contraffazione, come confermato dalle analisi tecniche svolte dal National Analysis Centre (N.A.C.) della Banca d'Italia.
Dalle investigazioni è inoltre emerso che il gruppo criminale stava per ampliare ulteriormente la propria attività criminale, avendo già predisposto un innovativo macchinario di incisione laser per la produzione di monete false da 2 euro, una tecnica completamente inedita nel panorama nazionale e internazionale delle falsificazioni monetarie.
L'organizzazione criminale aveva creato un vero e proprio mercato parallelo, con spedizioni illecite individuate non soltanto in Italia ma anche verso numerosi Paesi dell'Unione Europea, tra cui Francia, Spagna, Germania, Austria e Belgio. Il volume d'affari generato dall'attività illecita, preliminarmente stimato, supera i 180.000 euro.
Fondamentale per il buon esito dell'operazione è stato il contributo di EUROPOL, che ha garantito un rapido ed efficace flusso informativo nell'ambito della cooperazione internazionale contro il crimine nel falso monetario.
Nel corso delle attività operative odierne, oltre all'arresto dei tre principali indagati, è stato perquisito un quarto soggetto che partecipava attivamente alla rete criminale. Durante le perquisizioni, gli investigatori hanno sequestrato 40.000 euro false di vario taglio, tre stampanti utilizzate per la contraffazione, un incisore laser per coniare le monete, diverse monete false e numerosi dispositivi elettronici.
I provvedimenti eseguiti sono tre misure cautelari, disposte in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10533105
A Napoli, gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti, per una operazione mirata al contrasto della commercializzazione di prodotti contraffatti in Via Capitelli nel centro storico. Sono stati sottoposti a sequestro amministrativo centinaia di articoli di pelletteria - tra zaini, portafogli e marsupi...
Un drammatico incendio è divampato nella notte tra lunedì e martedì presso una marina di Palazzolo dello Stella, in provincia di Udine. Erano circa l’una quando i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Udine sono intervenuti con urgenza sul posto, mobilitando le squadre dei distaccamenti di Lignano...
La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, al termine di servizi finalizzati al contrasto dei reati in materia di droga, ha sequestrato, in agro del Comune di Carinola, una piantagione di marijuana, denunciando una persona di 25 anni. In particolare, poliziotti del Commissariato di Pubblica sicurezza di...
Nel giorno della morte di Papa Francesco, il Ministero degli Esteri israeliano ha ordinato la rimozione immediata dei post di cordoglio pubblicati dalle sue ambasciate in tutto il mondo. I messaggi, condivisi su X (ex Twitter), riportavano una semplice frase: "Riposa in pace, Papa Francesco. Che la sua...
A causa di un guasto al cambio, un furgone Ducato si è fermato all'imbocco di Atrani, bloccando completamente la via d'ingresso e d'uscita del paese per alcuni minuti. Inoltre, l'autista del furgone, nel tentativo di ripartire, ha innescato la marcia indietro rischiando di schiacciare la colonna della...