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È tornato in libertà il ginecologo 62enne di Cava de' Tirreni accusato di violenza sessuale nei confronti di una sua paziente. L'uomo, arrestato nel dicembre 2024, era finito ai domiciliari in seguito a un'indagine condotta dai carabinieri di Cava, su coordinamento della Procura di Nocera Inferiore.

Il Tribunale ha accolto l'istanza presentata dall'avvocato Teresa Sorrentino, disponendo la revoca della misura cautelare, pur mantenendo la sospensione dall'esercizio della professione medica per un anno. Il processo, già avviato con rito immediato, riprenderà in ottobre.

Le accuse provengono da una donna straniera che, nell'estate del 2024, si era sottoposta a una visita presso lo studio privato del ginecologo. Secondo la denuncia, durante il controllo, il medico avrebbe palpeggiato le sue parti intime e avanzato esplicite richieste sessuali, inducendola a lasciare lo studio in preda al disagio.

L'indagine, supportata da testimonianze, dati telefonici e altre verifiche tecniche, ha condotto la Procura a richiedere il rito immediato, saltando l'udienza preliminare per l'evidenza degli elementi raccolti.

Il ginecologo, figura molto conosciuta nel settore, aveva in cura numerose pazienti provenienti dalla Costiera Amalfitana, dove godeva di una reputazione professionale consolidata.

In attesa della sentenza, resta la presunzione d'innocenza nei confronti dell'imputato, che sarà chiamato a difendersi nel corso del dibattimento.

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