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"Una tragedia di cui ancora non si conoscono leproporzioni." Titola così livesicilia.it, Un boato ha rotto la tranquillità di un sabato sera nel centro di Ravanusa, in Provincia di Agrigento poco dopo le 8.

Stando alle prime informazioni dell'ANSA il bilancio momentaneo è di un morto e otto dispersi. L'esplosione, avvenuta in via Trilussa a Ravanusa, ha distrutto tre palazzine e ne ha danneggiate altre quattro.

Due donne nella notte sono state estratte vive dalla macerie della loro abitazione crollata.

La deflagrazione, che è stata sentita chiaramente anche nei paesi vicini, sarebbe stata innescata da una fuga di gas dal metanodotto.
"Il gas si è accumulato o nel sottosuolo o in un ambiente chiuso. A innescare l'esplosione potrebbe essere stata anche l'attivazione dell'ascensore", ha detto il comandante dei vigili del fuoco di Agrigento, Giuseppe Merendino. "Nei prossimi giorni faremo accertamenti più approfonditi - ha aggiunto - certo è che una esplosione così è un evento eccezionale".

Le notizie sul numero dei dispersi sono discordanti ma tra i dispersi potrebbero esserci diversi bambini e tutta Italia sta pregando perché siano ritrovati sani e salvi.

Il sindaco di Ravanusa, Carmelo D'Angelo, ieri sera nell'immediatezza dei fatti ha lanciato un appello video via social: "C'è stato un disastro chiunque abbia autobotti e mezzi meccanici ci dia una mano. Chiunque abbiano pale e ruspe vengano a dare una mano". Tre squadre di volontari (Procivis, Guardia costiera ausiliaria e Croce rossa) hanno raggiunto Ravanusa per i soccorsi. Sul posto anche il capo del dipartimento regionale della Protezione Civile regionale, Salvo Cocina.

Foto: Giuseppe Sicilia / Acireale Social