Tu sei qui: CronacaFavorivano l'immigrazione clandestina: 36 arresti tra Salerno, Napoli e Caserta
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 3 febbraio 2025 15:17:17
I Carabinieri per la Tutela del Lavoro, nella mattinata odierna, nelle province di Salerno, Napoli e Caserta, con il supporto dell'Arma Territoriale, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, hanno eseguito un'ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal GIP della sede, nei confronti di 31 persone gravemente indiziate di associazione per delinquere dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, corruzione, falso in atto pubblico e autoriciclaggio.
Contestualmente la Guardia di Finanza di Salerno ha dato esecuzione al medesimo provvedimento cautelare personale nei confronti di 5 dei 36 indagati nonché, unitamente ai militari del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, ad un decreto di sequestro preventivo di somme di denaro ritenute provento dell'attività illecita.
Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale di Salerno, anche all'esito di riunioni di collegamento investigativo con la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, hanno disvelato l'esistenza di un'associazione per delinquere in grado di generare un volume di affari illeciti per un ammontare di diversi milioni di euro. In particolare, il sodalizio avrebbe presentato, in favore di oltre 2.000 cittadini extracomunitari, disposti anche a pagare elevate somme di denaro pur di ottenere un valido titolo di soggiorno in Italia, altrettante richieste fittizie di nullaosta al lavoro nell'ambito dei decreti flussi ed emersione, avvalendosi di aziende compiacenti - o create ad hoc- e di professionisti e intermediari (pubblici e privati).
Il regime di illegalità nel quale versavano le citate aziende sarebbe emerso dalle risultanze delle indagini tecniche svolte dai Carabinieri e dall'analisi della documentazione acquisita presso gli Sportelli Unici delle Prefetture di Salerno.
Nel corso delle attività investigative sarebbero altresì emersi i ruoli dei soggetti coinvolti nell'ambito dell'organizzazione criminale: cittadini stranieri che avrebbero assunto la veste di intermediari nei confronti di connazionali desiderosi di giungere o permanere nel territorio dello Stato; datori di lavoro compiacenti che, dietro compenso, avrebbero falsamente attestato il possesso dei requisiti previsti per l'inoltro delle domande; vari faccendieri che si sarebbero occupati di reperire e formare la falsa documentazione per il buon esito delle istanze; referenti di patronati che, dietro compenso, nel corso dei cosiddetti click day, avrebbero inoltrato telematicamente le richieste di rilascio di nullaosta al lavoro in favore di cittadini extracomunitari; pubblici ufficiali degli Ispettorati Territoriali del Lavoro di Salerno e Napoli che, in cambio di denaro, avrebbero garantito l'esito favorevole delle istanze e l'emissione dei falsi titoli d'ingresso o di soggiorno; altri soggetti che si sarebbero occupati di riciclare i proventi illeciti raccolti dai cittadini stranieri, spesso a fronte dell'emissione di false fatture di copertura.
Il richiamato provvedimento cautelare è stato emesso sulla base degli elementi probatori acquisiti nel corso delle indagini preliminari e le accuse saranno quindi ulteriormente vagliate nelle ulteriori fasi di giudizio.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10896102
Momenti concitati sulla spiaggia di Agropoli nel pomeriggio di ieri allorquando alcuni bagnanti hanno notato ad alcune decine di metri dalla riva una persona galleggiare in acqua, in apparente stato di incoscienza. L'allarme per la situazione di pericolo in atto è stato immediatamente recepito dal Maresciallo...
Un delitto efferato ha sconvolto la tranquilla cittadina friulana di Gemona, dove il corpo smembrato di Alessandro Venier, 35 anni, è stato rinvenuto in un bidone colmo di calce viva nella cantina della villetta in cui viveva con la madre e la compagna. Il macabro ritrovamento è avvenuto nella tarda...
I poliziotti delle Digos, con la collaborazione degli esperti delle Sezioni operative per la sicurezza cibernetica, coordinati dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione di Roma, hanno eseguito 22 perquisizioni delegate dalle procure della Repubblica presso i tribunali per i minorenni territorialmente...
Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno conseguire solamente a pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che gli Agenti del Commissariato P.S. di Sarno nella tarda serata del 25 luglio scorso, hanno tratto in arresto un uomo di 29...
Dramma a Montoro, in provincia di Avellino. Il corpo senza vita di un uomo di 43 anni, residente nel comune irpino, è stato ritrovato nel pomeriggio del 29 luglio all'interno di un'automobile parcheggiata in un'area di sosta della frazione San Bartolomeo. A dare l'allarme sono stati alcuni passanti,...