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Un sabato pomeriggio come gli altri nel suo negozio di via Alvanella a Monteforte Irpino sia per lui, Yuan Cheng Gau cinquantaseienne proprietario dell'attività commerciale sita in via Alvanella, e per diversi clienti che si trovavano all'interno del negozio di casalinghi e ferramenta.

Tra i clienti affezionati nonché amico della vittima c'era anche Krasimir Petrov Tsankov, il 49enne di nazionalità bulgara, che ieri mattina ha tentato di fermare Robert Omo, il 24enne Nigeriano che a colpi di martello aveva ferito a morte il titolare di nazionalità cinese per poi ferire anche l'uomo che aveva tentato di difendere il suo amico dalla furia omicida del ragazzo.

Il 24enne non ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a entrare nel negozio, afferrare un martello e avventarsi sul proprietario, e sul cliente bulgaro che ha tentato, invano, di bloccarlo.

Quest'ultimo e' ricoverato in ospedale in gravi condizioni. E' giunto al pronto soccorso del "Moscati" di Avellino assieme al commerciante, che poi e' deceduto per la gravita' delle ferite soprattutto al capo. Al momento dell'aggressione nel negozio c'erano diversi clienti, che sono scappati e hanno chiesto aiuto al 112.

Krasimir Petrov Tsankov, da anni residente nel centro di Monteforte Irpino, è stato sottoposto ad una craniectomia decompressiva. I colpi sferrati con il martello dell'aggressore hanno devastato la scatola cranica. Le sue condizioni, secondo fonti dell'ospedale "Moscati" di Avellino, sarebbero gravissime.

Nelle ore precedenti all'irruzione nel negozio della vittima, l'omicida aveva già aggredito e colpito con un pugno al volto un operatore della Caritas che lo aveva richiamato alla osservanza delle regole della struttura di accoglienza, alla quale aveva fatto ritorno dopo mesi trascorsi vivendo di elemosine e alloggi di fortuna.

Fonte foto: Ospedale Moscati Avellino e Commons Wikimedia