Positano Notizie Costiera Amalfitana

Nel mese di ottobre dello scorso anno si concludevano, presso La Rondinaia di Ravello, le riprese del biopic «Gore», interpretato e prodotto dal due volte Premio Oscar Kevin Spacey, diretto da Michael Hoffman e distribuito da Netflix.

Il film, che sarebbe dovuto uscire più o meno verso l’inizio di questa estate, con probabile presentazione al Festival di Cannes, è stato "congelato" dopo che l’attore principale, Kevin Spacey per l’appunto, è incappato in una serie di accuse di molestie sessuali.
Quest’ultimo nella pellicola vestiva i panni di Gore Vidal, controverso romanziere, sceneggiatore, politico e commentatore americano con casa a Ravello.

Vidal, diviso tra Roma e il borgo costiero, lo elesse suo buen ritiro e nel 1982, dopo aver perso le primarie del Partito Democratico del Senato in California, lasciò che La Rondinaia fosse l'unico posto che potesse fargli superare il "blocco dello scrittore".

Sarebbe un peccato se la carriera di un attore straordinario come Kevin Spacey fosse arrivata al capolinea. E sarebbe un peccato, pure, se una pellicola come «Gore», un incredibile ritratto della Costiera Amalfitana degli anni '80, non vedesse mai la luce.
Il film, girato all'interno de La Rondinaia (ma anche a Minori, Cetara, ecc.), è basato sulla biografia «Empire of Self: A Life of Gore Vidal» di Jay Parini e non disponiamo, almeno per il momento, di notizie ufficiali in merito alla sua uscita ma sono infondate quelle che sostengono che il biopic non verrà mai distribuito.

In uno dei suoi ultimi articoli su questa controversa faccenda la stessa "The Hollywood Reporter" (https://www.hollywoodreporter.com/), la principale rivista nel panorama cinematografico americano, non si esprime a riguardo.
Chiarita la posizione dell’attore confidiamo nella sua uscita poiché la sua cancellazione andrebbe a vanificare gli sforzi di centinaia di persone, del territorio e non, che hanno lavorato alla realizzazione del film. E, non da ultimo, la Costa d'Amalfi tutta potrebbe perdere una straordinaria pellicola, forse la più bella mai girata nella divina.