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Il Tribunale di Salerno ha assolto con formula piena Giovanni Di Martino, ex sindaco di Praiano, stabilendo che "il fatto non sussiste". La sentenza, emessa il 18 febbraio, pone fine a una vicenda giudiziaria durata quasi cinque anni, che aveva visto l'ex primo cittadino coinvolto in un'inchiesta per una presunta tangente legata a lavori fognari.

Nel giugno 2020, Di Martino era stato arrestato lungo il corso di Salerno subito dopo aver ricevuto 250 euro da un amministratore di condominio. L’accusa iniziale di concussione era stata successivamente ridimensionata a induzione indebita, portando alla revoca della custodia cautelare e alla sua scarcerazione nel luglio dello stesso anno, con l’unico divieto di soggiorno a Praiano. Tale restrizione era stata annullata nel marzo 2021, permettendogli di riprendere il ruolo di sindaco fino alla naturale scadenza del mandato.

La decisione del Tribunale di Salerno, presieduto dalla Dott.ssa Mancini con i giudici a latere Dott.ssa Santoriello e Dott.ssa Serritella, ha riconosciuto l’assenza di prove concrete a carico di Di Martino, sancendo la sua totale innocenza.

L'avvocato difensore Antonio Zecca ha espresso soddisfazione per l’esito del processo, sottolineando "il meticoloso lavoro svolto dal collegio giudicante, che ha restituito giustizia al mio assistito".

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