Tu sei qui: CronacaIntervenuto per sedare una lite, Paolo Taormina ucciso a sangue freddo
Inserito da (Admin), domenica 12 ottobre 2025 13:44:32
La Palermo della notte piange un giovane che non voleva fare l'eroe, ma semplicemente la cosa giusta. Si chiamava Paolo Taormina, aveva 21 anni, e abitava nella zona dell'Olivella, dove i genitori gestiscono il locale "O Scrusciu". Questa notte, nel cuore della movida cittadina, si è consumata una tragedia a tratti inspiegabile.
Intorno alle 3:30, secondo le prime ricostruzioni, nei pressi del locale è scoppiata una lite. Dei giovani avrebbero picchiato un ragazzo a terra, sotto gli occhi dei passanti. Paolo, forse spinto dal senso di giustizia, si sarebbe alzato e avrebbe chiesto ai presenti di smetterla, di calmarsi, di lasciare spazio al locale. Alcuni testimoni dicono che il clima fosse tornato alla calma, almeno in apparenza. Poi la follia: uno dei contendenti ha estratto una pistola e ha colpito il ragazzo alla fronte. Il gruppo si è dileguato in scooter, lasciando sull'asfalto il povero giovane senza vita.
Per Paolo non c'è stato nulla da fare. Sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri e il 118: ogni tentativo di soccorso è stato inutile.
Oggi è stato fermato il presunto autore: Gaetano Maranzano, 28 anni. In interrogatorio ha riferito che l'incontro con la vittima sarebbe stato casuale e che avrebbe perso il controllo vedendolo di fronte. Ha affermato che tempo prima Taormina avrebbe "importunato la sua compagna", elemento che, secondo lui, avrebbe scatenato la reazione fatale. Le indagini, tuttavia, sono lungi dall'essere concluse: gli inquirenti stanno esaminando riprese video, testimonianze e l'esito dell'autopsia.
La madre del ragazzo, distrutta dal dolore, grida al mondo una domanda che non ha risposta: «Ma come si fa a sparare in testa a un ragazzo? Quale motivo poteva giustificare un gesto così?». Amici e conoscenti dipingono Paolo come un ragazzo mite, rispettoso, dedito al lavoro, orgoglioso della propria famiglia.
Palermo si è svegliata più grigia, più silenziosa. In un luogo che ogni sera brulica di vita, adesso riecheggia un vuoto che nessuno può riempire.
Foto e fonte: Pagina Facebook YesLife
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