Tu sei qui: CronacaNapoli, morì per una trasfusione di sangue infetto: condannato il Ministero della Salute
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 21 marzo 2024 07:07:56
D.L., un cittadino di Mugnano di Napoli, all'età di 47 anni nel 1985, subì una trasfusione di sangue al CTO di Napoli a causa di una frattura al femore.
Quindici anni dopo, nel 2000, gli venne diagnosticato con il virus dell'epatite C, che lo portò alla morte nel giugno del 2015 a causa di complicanze legate alla cirrosi epatica.
Dopo anni di attesa, come scrive ANSA, i familiari hanno ottenuto una sentenza favorevole dal tribunale di Napoli che ha condannato il Ministero della Salute al pagamento di oltre 171mila euro alla moglie e ai quattro figli di D.L. per danni biologici e catastrofali.
In totale, sono stati assegnati più di un milione di euro, inclusi i costi legali e per il consulente tecnico d'ufficio.
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