Tu sei qui: CronacaNapoli, truffa da 2,3 milioni di euro: ecco come 285 extracomunitari percepivano il Reddito di Cittadinanza
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 15 febbraio 2024 10:55:30
Per delega del Procuratore della Repubblica si comunica che, in data odierna, militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito un'ordinanza di applicazione di misura cautelare personale e reale, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli - Seconda Sezione - Reati contro la P.A., nei confronti di sei persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, usura, estorsione, abusiva attività finanziaria e autoriciclaggio.
Le indagini hanno tratto origine da attività ispettive nei confronti di numerosi cittadini stranieri, privi di rapporti lavorativi o assistenziali con l'INPS, che richiedevano il codice fiscale poco prima della presentazione della domanda per accedere al reddito di cittadinanza e che, ottenuto il beneficio, utilizzavano le carte Postepay RdC per effettuare acquisti presso lo stesso esercizio commerciale, per importi significativi, talvolta nello stesso giorno e in orari ravvicinati.
Gli approfondimenti svolti avrebbero consentito di appurare che il suddetto esercizio commerciale, sito in Napoli, era la sede operativa di una consorteria criminale che consentiva ad un'ampia platea di soggetti di eludere le prescrizioni poste a presidio del corretto utilizzo del reddito di cittadinanza mediante acquisti simulati di prodotti alimentari cui faceva seguito la restituzione in contanti della somma pagata, decurtata di una percentuale variabile tra il 10% e il 20% trattenuta dai promotori del sodalizio. Questi ultimi avrebbero utilizzato false fatture emesse da una società collegata, priva di reale operatività, per giustificare il volume anomalo delle vendite effettuate. Inoltre, avrebbero reinvestito i proventi dell'illecita attività versando caparre per acquistare immobili da intestare alle rispettive consorti.
L'indagine avrebbe consentito di accertare, altresì, l'indebita percezione del Rdc per un importo complessivo di oltre 2,3 milioni di euro da parte di 285 cittadini extracomunitari che avrebbero dichiarato falsamente di risiedere da almeno dieci anni sul territorio nazionale.
Il sodalizio avrebbe posto in essere anche altre attività illecite, come l'esercizio abusivo di attività finanziaria e la concessione di prestiti ad un tasso usurario variabile dal 30% ad oltre l'800% a 15 soggetti in difficoltà finanziaria, talvolta con minacce e violenze nei confronti delle vittime quando non rispettavano le scadenze dei pagamenti. A riscontro di ciò, in sede di perquisizione, sono stati sottoposti a sequestro appunti manoscritti, denaro contante per circa 92.000 euro, nonché assegni bancari e titoli cambiari per un totale di circa 158.000 euro.
Su queste basi, quattro indagati sono stati oggi sottoposti alla custodia cautelare in carcere e due agli arresti domiciliari. Contestualmente, è stato eseguito il sequestro preventivo di disponibilità finanziarie nonché di beni mobili e immobili per un ammontare complessivo di circa 90 mila euro. Nel corso delle indagini, erano già stati sequestrati l'intero capitale sociale e il complesso aziendale delle società degli indagati.
Il provvedimento eseguito in data odierna è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 104210107
I Carabinieri del Nucleo Forestale di Ariano Irpino, nell'ambito delle attività di prevenzione e contrasto ai reati ambientali, hanno denunciato un 60enne, ritenuto responsabile di gestione illecita di rifiuti. Le indagini hanno permesso di accertare che l'uomo aveva smaltito rifiuti speciali non pericolosi...
La Polizia di Stato di Caserta ha emesso 4 "D.a.c.u.r." (Divieto di accesso ad aree urbane), meglio conosciuti come "daspo urbani", nei confronti di giovani che, in occasione delle scorse festività natalizie, hanno rubato un pastore del presepe allestito in prossimità della "Chiesa "Madre" di Casagiove,...
Anche gli operatori di Salerno Pulita sono intervenuti questa mattina, in via Ricci a Pastena, dove i vigili del fuoco sono stati impegnati a spegnere un incendio divampato nei pressi di un edificio e che ha interessato un cumulo di rifiuti. Sono in corso indagini da parte del nucleo ambientale della...
L'aggressione subita ieri dal personale sanitario del Reparto di Ematologia dell'ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno rappresenta l'ennesimo episodio di una lunga serie di violenze che continuano a colpire chi opera nella sanità pubblica. Un uomo di origine straniera, in cura presso...
È accusato di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico il 30enne originario del Marocco, arrestato a Napoli dai poliziotti della Digos in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari...