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Una partita di calcio, una semplice partita di calcio, oggi pomeriggio si è trasformata in autentica follia.

Un pomeriggio di terrore a Pagani, dove l'autobus che trasportava un gruppo di una cinquantina di tifosi della Casertana è andato a fuoco dopo il lancio di un fumogeno.

Non solo: altri danni sono stati provocati anche ad alcune abitazioni e atti di vandalismo sono stati compiuti contro alcune auto parcheggiate in sosta.

Il bilancio conclusivo è di tre feriti, tra cui un carabiniere, che ha riportato un taglio ad una gamba, e due tifosi della Casertana, uno ad un occhio ed uno intossicato dal fumo.

Dura la risposta del Viminale che è intervenuta con una nota fermissima: facendo sapere di essere pronto a procedere con massimo rigore nei confronti dei responsabili degli incidenti e delle due tifoserie.

Il caos si è scatenato nel pomeriggio circa una mezz'ora prima dell'inizio della partita (poi disputata regolarmente) tra Paganesee Casertana, il derby campano del girone G del campionato di serie D.

Uno dei bus dei tifosi della Casertana, a circa duecento metri dallo stadio, è stato preso di mira e dato alle fiamme: i tifosi della squadra ospite sono riusciti a scendere rapidamente dal mezzo anche se tra i supporter casertano c'è chi sostiene che l'operazione sia stata ostacolata da qualche scalmanato.

Il fatto è avvenuto all'incrocio tra via San Domenico e via Leopardi dove ci sono stati autentici momenti di paura anche tra residenti.

Ma a seguire ci sono stati problemi di ordine pubblico anche lungo la strada che conduce allo stadio "Torre" con scontri tra tifosi delle opposte fazioni con il volto coperto e con mazze e coltelli.

Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore.

Fonte foto: Pagina Facebook Ciro Pellegrino e Instagram