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L'Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia piange la tragica scomparsa di suor Maria Nerina De Simone che, insieme ad altre consorelle e all'autista, ha perso la vita in un incidente in Tanzania. A confermare la triste notizia è l'ambasciata d'Italia a Dar es Salaam che, in raccordo con la Farnesina, sta seguendo la vicenda.

Come si legge in una nota della Farnesina, nell'incidente, avvenuto nella regione di Mwanza (nel nord-ovest della Tanzania), hanno perso la vita, oltre a suor Nerina De Simone, Consigliera e Segretaria Generale, anche altre religiose di nazionalità tanzana (inclusa la Superiora Generale della Congregazione, Lilian Kapongo, da diversi anni residente a Santa Marinella) e l'autista del veicolo.

"Una notizia che ci lascia sgomenti e addolorati, e che tocca in modo particolare la nostra Chiesa diocesana, perché suor Maria Nerina era figlia della nostra terra, di Castellammare di Stabia. - si legge nella nota di Don Franco Alfano, Arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia - Il suo servizio generoso come consigliera e segretaria generale delle Carmelitane Missionarie di Santa Teresina del Bambino Gesù è stato un segno luminoso di dedizione totale al Vangelo, spesa senza riserve per la missione. La sua vita, donata fino all'ultimo respiro, ci testimonia che l'amore di Cristo non conosce confini e che la missione è sempre segnata dal dono di sé, nella gioia e, talvolta, anche nella prova più dolorosa.

Un pensiero di gratitudine e di vicinanza va alla sua famiglia, alla Congregazione delle Carmelitane Missionarie e a quanti l'hanno conosciuta e amata. La nostra Chiesa di Sorrento-Castellammare di Stabia si stringe in preghiera, certi che dal sacrificio di queste sorelle nasceranno nuovi frutti di speranza e di fede.

Affidiamo suor Maria Nerina e le consorelle che con lei hanno perso la vita alla misericordia del Padre, perché possano contemplare per sempre il volto del Signore che hanno servito con amore. Maria, Madre della Consolazione, accompagni il nostro dolore e lo trasformi in speranza pasquale".