Tu sei qui: CronacaRischia di chiudere dopo 724 anni, a Ravello un Comitato contro la soppressione del monastero di Santa Chiara
Inserito da (Maria Abate), lunedì 1 marzo 2021 15:05:09
Il monastero di Santa Chiara di Ravello può ritenersi a buon diritto una delle più antiche fondazioni francescane femminili in assoluto, risalendo il primo insediamento nella seconda metà del XIII secolo, ossia solo qualche anno dopo la morte della santa di Assisi. È abitato ancora oggi dalle figlie di S. Chiara d’Assisi, più comunemente conosciute come Clarisse.
Fino agli anni Sessanta del secolo scorso erano ben 42 le consorelle, ma oggi ve ne sono soltanto cinque: oltre alla badessa, suor Ester, ci sono suor Angela Maria, suor Agnese, suor Massimiliana e l'ultranovantenne Suor Maria Cristina.
Per questo circola sempre più insistente la voce di un’imminente soppressione, che l’arcivescovo della diocesi Amalfi-Cava de’ Tirreni Orazio Soricelli si sta adoperando per scongiurare.
Una notizia che tocca anche la popolazione, che - come rivela "Il Vescovado" – si sta mobilitando in un comitato civico per difendere il monastero. Il primo incontro è fissato per sabato 6 marzo, alle 15, presso i giardini pubblici di Via San Giovanni del Toro.
Nell’occasione saranno valutate le possibilità d'intervento presso le istituzioni deputate per la revisione della decisione.
Sarà obbligatorio indossare la mascherina di protezione facciale e garantire il distanziamento interpersonale.
(Foto di Copertina: Francesca De Riso)
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