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Tu sei qui: CronacaSecondigliano, giovane detenuto in arresto cardiaco: salvato dal 118 del San Giovanni Bosco
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), sabato 1 giugno 2024 08:15:11
Storia a lieto fine dal carcere di Secondigliano, dove il 118 del San Giovanni Bosco ha dimostrato la sua efficienza e rapidità nel salvare la vita di un detenuto di 30 anni in arresto cardiaco.
Come racconta l'organizzazione no-profit "Nessuno tocchi Ippocrate", il detenuto era in arresto cardiaco (codice rosso) e il personale sanitario del penitenziario ha subito allertato il 118 del San Giovanni Bosco, che è arrivato tempestivamente sul posto con l'equipaggio composto da Giuseppe Indellicati (autista soccorritore ), Vittorio Gasparotti (infermiere) e Tommaso Prisco (medico).
Per salvare la vita del detenuto, che intanto aveva ricevuto le prime manovre salvavita dal personale penitenziario, l'equipaggio ha utilizzato un defibrillatore e ausilio di adrenalina. Dopo queste manovre, il paziente ha ripreso il ritmo cardiaco normale. L'ambulanza ha quindi trasportato il detenuto al Cardarelli di Napoli, dove è attualmente sotto osservazione.
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Carcere di Secondigliano
© Ministero della Giustizia
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