Tu sei qui: CronacaSi è suicidato in carcere Stefano Argentino, l’assassino di Sara Campanella
Inserito da (Admin), mercoledì 6 agosto 2025 21:55:38
Si è tolto la vita in carcere Stefano Argentino, il 27enne accusato dell'omicidio di Sara Campanella, la studentessa universitaria di 22 anni uccisa a coltellate per strada a Messina dopo mesi di stalking. Il suicidio è avvenuto all'interno della struttura detentiva in cui era recluso: secondo quanto si apprende, a trovarlo senza vita sarebbero stati alcuni agenti della polizia penitenziaria. Il giovane si sarebbe impiccato.
Argentino, arrestato lo scorso 10 settembre, era stato da subito sottoposto a un regime di attenta sorveglianza poiché aveva manifestato intenti suicidi fin dai primi giorni di detenzione. Dopo un periodo di supporto psicologico e terapeutico sembrava che il quadro si fosse stabilizzato: aveva ripreso a mangiare, era stato reinserito in una cella condivisa con altri detenuti e la sorveglianza era stata revocata appena 15 giorni fa.
Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta dalla Procura di Messina per far luce su quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità. «È l'epilogo terribile di una storia terribile - ha commentato l'avvocata Concetta La Torre, legale della madre di Sara Campanella - Ha deciso lui le sorti di due famiglie. Per noi è un colpo molto doloroso, non ci sono parole per descrivere i sentimenti che stanno provando i familiari di Sara».
L'omicidio della giovane studentessa, originaria della provincia di Enna, aveva scosso profondamente l'opinione pubblica per la sua efferatezza e per le dinamiche che l'hanno preceduto. Sara, il giorno del delitto, si era accorta di essere seguita e aveva inviato un messaggio alle amiche con scritto «il malato mi segue». Per documentare le molestie subite, aveva attivato la registrazione audio sul proprio telefono: la voce della ragazza che implora Argentino di lasciarla in pace è stata acquisita agli atti dell'inchiesta e rappresenta una testimonianza drammatica degli ultimi istanti di vita.
«Non voglio nulla con te - diceva Sara - spero ora, dopo un anno, di essere stata chiara». Una lucidità, quella della giovane, che non è bastata a salvarla dalla furia del suo assassino, che l'ha colpita con numerose coltellate.
Le indagini dei carabinieri avevano confermato la premeditazione: sul telefono di Argentino era stata trovata una foto della vittima scarabocchiata con una frase minacciosa. Aveva scritto «dal sognarmi a essere il tuo peggiore incubo» e, secondo la Procura, aveva cercato online come uccidere, acquistando persino su Amazon il coltello utilizzato nell'aggressione. L'arma non è mai stata ritrovata, ma la scatola dell'acquisto era presente nella sua abitazione a Messina.
Il processo a suo carico si sarebbe dovuto aprire il prossimo 10 settembre davanti alla Corte d'Assise di Messina. Il procuratore Antonio D'Amato aveva chiesto il giudizio immediato, contestando ad Argentino la premeditazione e la crudeltà. Ma la giustizia terrena non arriverà mai a un verdetto: il ragazzo ha posto fine alla sua vita prima che potesse essere pronunciata una sentenza.
leggi anche:
Femminicidio a Messina,Sara accoltellata e uccisa in strada: fermato il presunto assassino
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10475104
Paura ma, fortunatamente, nessuna grave conseguenza in seguito a un incidente avvenuto nel primo pomeriggio di oggi lungo la Strada Statale Amalfitana, nel tratto tra Minori e Maiori. Coinvolti due scooter: una Vespa che procedeva in direzione Minori e un altro motociclo che viaggiava in senso opposto,...
Un lido balneare sul litorale di Castel Volturno è stato sottoposto a sequestro d'urgenza nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e promossa dalla Procura Generale di Napoli, finalizzata alla tutela dell'ambiente e alla verifica della regolarità delle concessioni...
La Guardia di Finanza di Salerno, con l'approssimarsi del Ferragosto, ha intensificato l'azione di contrasto all'economia illegale, avviando un'incisiva attività di prevenzione e controlli in tutta la Provincia. In virtù dell'incremento del flusso di visitatori, soprattutto nelle aree ad alta vocazione...
Un vasto incendio è divampato nella mattinata di mercoledì 6 agosto tra Scafati, Pompei e Boscoreale, nell'area vesuviana al confine tra le province di Napoli e Salerno. Le fiamme sarebbero divampate da un capannone adibito a deposito di abbigliamento in Traversa Spinelli. Una densa nube di fumo nero...
Lo scorso 2 agosto, il personale della Squadra Mobile, con l'ausilio di un equipaggio dell'UPGSP della Questura di Salerno, ha proceduto all'arresto di un giovane, classe 2002, già gravato da precedenti di polizia, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di armi...