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Una sparatoria dai contorni drammatici ha sconvolto Forio d’Ischia, trasformando un sabato estivo in un incubo di sangue e disperazione. Il bilancio è pesantissimo: due morti, due feriti, di cui uno in pericolo di vita.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della compagnia di Ischia, un uomo di 69 anni ha fatto irruzione nell’abitazione dove si trovava la sua ex moglie, una donna di 42 anni di origini ucraine. Armato, ha aperto il fuoco uccidendo il compagno della donna, un 48enne, e la madre di lei, 63enne, anch’essa ucraina.

Non pago, ha inseguito la ex moglie sparandole: la donna è ora ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, in prognosi riservata. Subito dopo, l’uomo ha rivolto l’arma contro sé stesso e ha sparato un colpo alla testa. Anche lui è in condizioni disperate, in pericolo di vita.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti i militari dell’Arma, che hanno avviato le indagini per ricostruire con precisione la dinamica e il movente della strage, che appare legato a rancori e dissidi familiari mai sopiti.