Tu sei qui: CronacaSparatoria a Molfetta: uccisa “per sbaglio” una ragazza di 19 anni, feriti tre giovani
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 23 settembre 2024 16:39:26
Un tragico episodio di violenza ha sconvolto Molfetta nella notte tra sabato e domenica. Una sparatoria, avvenuta nel lido Bahia Beach, ha causato la morte di una ragazza di 19 anni, Antonia Lopez, e il ferimento di altri tre giovani, tra cui Eugenio Palermiti, ventenne appartenente a una nota famiglia mafiosa di Japigia, e considerato il vero obiettivo dell'attacco.
Michele Lavopa, 21 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato fermato dai carabinieri e ha confessato di essere l'autore del delitto.
La dinamica dei fatti si è svolta rapidamente. Secondo le prime ricostruzioni, Lavopa avrebbe sparato almeno sei colpi d'arma da fuoco al termine di una lite tra due gruppi di giovani. Uno dei proiettili ha colpito mortalmente la ragazza alla spalla, recidendo l'aorta e causandole una morte istantanea per shock emorragico. Lavopa avrebbe poi gettato l'arma in mare, ma in seguito avrebbe fornito altre indicazioni che hanno spinto gli inquirenti a cercarla nelle campagne di Bitonto, senza successo al momento.
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Bari, puntano su un possibile regolamento di conti legato a vecchi dissapori tra Lavopa e Palermiti, appartenente a una nota famiglia mafiosa di Japigia, e vero obiettivo dell'attacco. Palermiti, uno dei feriti, è ricoverato al Policlinico di Bari per una ferita al polpaccio, mentre gli altri due giovani sono stati dimessi in giornata con ferite lievi.
La famiglia di Antonia Lopez è già nota alla cronaca: la giovane era la nipote di Ivan Lopez, ucciso nel 2021 in un agguato mafioso. Un tragico destino che sembra legare la vita della giovane a quella del clan Strisciuglio, coinvolto da anni in una feroce faida con il clan Parisi-Palermiti di Japigia.
Il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, ha espresso profondo cordoglio per l'accaduto: "Non si può morire così, a 19 anni. Confidiamo nel lavoro degli inquirenti per fare piena luce su questa vicenda e dare giustizia alla famiglia di Antonia".
Mentre Lavopa è stato portato in carcere, le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sul movente della sparatoria e sul coinvolgimento di altri soggetti. La comunità di Molfetta, scossa dall'accaduto, si interroga sulle dinamiche di una violenza che sembra avere radici profonde e lontane.
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