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Un tranquillo sabato sera si è trasformato in un incubo per un anziano pensionato di 85 anni, ex finanziere, residente in via Longuelo a Bergamo. Intorno alle 21.30, mentre l'uomo era solo in camera sua a guardare la televisione, due individui con il volto mascherato e probabilmente armati di bastone, sono entrati in casa dalla portafinestra.

I rapinatori hanno immediatamente minacciato l'anziano, esigendo la consegna del denaro. La moglie dell'85enne, ignara di quanto stesse accadendo, si trovava al piano superiore dell'abitazione. Nonostante l'età e la situazione di svantaggio, l'ex finanziere non si è perso d'animo: conosciuto il pericolo e con una pistola regolarmente detenuta e nascosta sotto il cuscino, ha afferrato l'arma e ha esploso un colpo, ferendo di striscio uno dei malviventi.

I rapinatori, presi dal panico, sono fuggiti via, portando con sé un borsello contenente 200 euro e documenti personali della vittima. Tuttavia, la loro fuga è stata breve. A poca distanza dalla casa, i due si sono separati e il rapinatore ferito, un 27enne di origine albanese, resosi conto delle proprie condizioni, ha chiamato il 118 chiedendo aiuto. Soccorso e trasportato in ospedale, è stato successivamente arrestato per rapina aggravata.

Il suo complice, un 26enne anch'esso albanese con un passato di problemi legali e già noto alle forze dell'ordine per essere stato espulso tre anni fa, è stato localizzato dalla polizia la mattina seguente e arrestato in un appartamento per rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

Mentre la polizia continua le indagini per ricostruire con precisione l'accaduto, la situazione legale dell'85enne verrà esaminata attentamente per determinare se il suo gesto rientri nella legittima difesa. La pistola, comunque, è stata confermata come regolarmente detenuta.

Questo episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza domestica e sul diritto alla difesa personale, temi sempre più sentiti dalla popolazione locale.